Tennis: differenze tra le versioni

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*Per me il tennis era più un'arte che uno sport. Ero una giocatrice naturale. Facevo tutto impulsivamente o per un'intuizione. Non avrei potuto mai essere programmata come la maggior arte dei giocatori di oggi. ([[Maria Bueno]])
*Per me il tennis non è altro che un ping pong con i giocatori in piedi sul tavolo. Ecco che cos'è il tennis! E quel modo di contare i punti? Se fai un punto dicono che ne hai fatti 15, due punti 30 a 0. 30 a 0?! E il povero avversario pensa "Come faccio a rimontare?!" (''[[Seinfeld (quinta stagione)|Seinfeld]]'')
*Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, miliardi a farti allenare dallo psicanalista, ma alla fine la palla è in rete che finisce. L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce a spiegarti il tennis, senza dare nell'occhio: che quando sbagli, nel preciso istante in cui lo fai, sei eterno. ([[Alessandro Baricco]])
*Quando sei cresciuta giocando a tennis, non ne puoi più fare meno. ([[Anna Kurnikova]])
*Sono malato di tennis e voglio rimanere in salute e in forma il più a lungo possibile: posso sostenere sia il singolare che il doppio. Giocherò fin quando mi sentirò bene e riuscirò a mettere in difficoltà i migliori. Vivo per il tennis 24 ore su 24 e sette giorni su sette, altrimenti sarebbe impossibile rimanere ad alti livelli. ([[Radek Štěpánek]])
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===[[Alessandro Baricco]]===
*Ci sono molti modi per scoprire cos'è la solitudine, ma solo due prevedono che lo si faccia in compagnia di un'altra persona e costretti in pochi metri quadri: il [[matrimonio]] e il tennis. Entrambi godono, giustamente, di una vasta platea di appassionati.
*Tutto l'ordine convocato tra quelle mura, e distillato dai mille gesti esatti di ogni lavorante, arriva in purezza nei gesti ultimi di quei sacerdoti che, in bianco, ne raccolgono l'essenza e ricuciono col loro palleggio l'ultimo lembo di caos: la palla fila via veloce, entro le linee comandate, secondo rimbalzi prestabiliti, con suoni rotondi e conclusi – il mondo è salvo, il caos domato, ogni dubbio svanito. Tuttavia uno poi stecca, l'altro tira lungo di una spanna, questo fa una palla corta troppo corta, quello non si piega abbastanza sulle gambe, molti scuotono la testa, alcuni smadonnano – tutto il tennis del mondo finisce sempre in un errore, è inevitabile. Lo scopo stesso del gioco, è un errore: gratuito o forzato, idiota o sublime, ma sempre un errore.
*Ovunque ci sia un ragazzino che palleggia contro un muro, ovunque ci siano mammine che mugolano da fondocampo e prepensionati che tentano di ammazzare i loro simili attirandoli a rete con smorzate di inusitata perfidia – ovunque ci sia nel mondo qualcuno che fa titic e titoc con una racchetta in mano, è a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] che il suo faticare assume un senso, i suoi errori incontrano una redenzione, e le sue miserie scolorano nella gloria. Non sto esagerando, le cose stanno proprio così.
*Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, miliardi a farti allenare dallo psicanalista, ma alla fine la palla è in rete che finisce. L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo. Vedi cosa riesce a spiegarti il tennis, senza dare nell'occhio: che quando sbagli, nel preciso istante in cui lo fai, sei eterno. ([[Alessandro Baricco]])
*Se è vero che tutti gli sport sono una metafora della vita, non è da escludere che la vita sia una metafora del tennis.
*Tutto l'ordine convocato tra quelle mura, e distillato dai mille gesti esatti di ogni lavorante, arriva in purezza nei gesti ultimi di quei sacerdoti che, in bianco, ne raccolgono l'essenza e ricuciono col loro palleggio l'ultimo lembo di caos: la palla fila via veloce, entro le linee comandate, secondo rimbalzi prestabiliti, con suoni rotondi e conclusi – il mondo è salvo, il caos domato, ogni dubbio svanito. Tuttavia uno poi stecca, l'altro tira lungo di una spanna, questo fa una palla corta troppo corta, quello non si piega abbastanza sulle gambe, molti scuotono la testa, alcuni smadonnano – tutto il tennis del mondo finisce sempre in un errore, è inevitabile. Lo scopo stesso del gioco, è un errore: gratuito o forzato, idiota o sublime, ma sempre un errore.
 
===[[Jennifer Capriati]]===