Mahatma Gandhi: differenze tra le versioni

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*Lessi il libro di [[Henry Stephens Salt|Salt]] {{NDR|''Difesa del vegetarianismo''}} senza saltarne un rigo e mi fece molta impressione. Da quando ho letto quel libro posso affermare di essere diventato vegetariano per convinzione [...]. (I, 14; 1994, p. 56)
*Vidi che gli autori [[vegetarianismo|vegetariani]] avevano esaminato il problema molto attentamente, dettagliandone gli aspetti religiosi, scientifici, pratici e medici, e dal punto di vista etico erano arrivati alla conclusione che la supremazia degli [[uomo|uomini]] sugli [[animale|animali inferiori]] non implicava che i primi dovessero cacciare i secondi, ma che i più progrediti dovessero proteggere gli inferiori, e che ci dovesse essere assistenza reciproca fra loro come c'era fra uomo e uomo. (I, 17; 1994, p. 63)
*Ricordo di aver letto [...] ''La chiave alla teosofia'', della signora [[Helena Blavatsky|Blavatsky]], e quel libro mi fece venire voglia di leggerne altri sull'induismo e mi levò dalla testa l'idea diffusa dai missionari, che l'induismo fosse zeppo di superstizioni. (I, 20; 1994, p. 74)
*{{NDR|La [[Bibbia]]}} Cominciai a leggerla, ma non riuscii a finire il [[Antico Testamento|Vecchio Testamento]]. [...] Ma il [[Nuovo Testamento]] mi fece tutt'altra impressione, specialmente il [[Discorso della Montagna|Sermone della Montagna]], che mi andò dritto al cuore. (I, 20; 1994, pp. 74-7475)
*Quando non c'è più speranza, "quando cessano gli aiuti e manca la consolazione", scopro che l'aiuto mi arriva, non so da dove. Le suppliche, l'adorazione, la [[preghiera]] non sono superstizioni; sono azioni più reali che il mangiare, il bere, il sedersi o il camminare. Non è esagerazione affermare che solo esse sono vere e tutto il resto è illusione.<br />L'adorazione o la preghiera non sono semplici slanci di eloquenza; non sono omaggi superficiali, scaturiscono dal cuore, perciò, se il nostro spirito raggiunge quella purezza che lo rende "mondato da tutto salvo che dall'amore", se tutte le corde del nostro arco sono tese a dovere, esse "tremando si trasformano in musica e svaniscono". Alla preghiera non servono le parole; io non dubito minimamente che la preghiera sia un mezzo infallibile per liberare il cuore dalle passioni, ma dev'essere pronunciata con grande umiltà. (I, 21; 1994, p. 78)
*Le mie difficoltà erano più gravi: era più forte di me riuscire a credere che [[Gesù]] fosse l'unico figlio di Dio [[Incarnazione|incarnato]] e che solo a chi credeva in lui sarebbe spettata la vita eterna. Se Dio poteva avere figli, noi tutti eravamo suoi figli. Se Gesù era come Dio e era Dio stesso, allora tutti gli uomini erano come Dio e potevano essere Dio incarnato. La mia ragione non era pronta ad accettare letteralmente che Gesù con la sua morte e con il suo sangue aveva lavato i peccati del mondo, anche se metaforicamente vi poteva essere qualche cosa di vero. (1995, p. 129)