Lingua inglese: differenze tra le versioni

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*La lingua inglese [...] è abbastanza muscolosa e agile e piena. [...] ha attratto vocaboli da lingue più gentili e gaie, più sottili ed eleganti. È la potente lingua della resistenza – è il dialetto del comune buon senso. È la parlata delle razze superbe e melanconiche, e di tutti coloro che aspirano a qualcosa. È la lingua eletta per esprimere crescita, fede, stima di se stesso, libertà, giustizia, uguaglianza, amicizia, ampiezza, prudenza, decisione e coraggio. È il mezzo che saprà quasi esprimere l'inesprimibile. ([[Walt Whitman]])
*Non posso però scrivere in inglese, per le insidie dell'ortografia: quando leggo l'inglese, sento solo il suono delle parole e non riesco a fissarne la forma. ([[Albert Einstein]])
*Per quanto possiamo incoraggiare le altre lingue straniere, l'inglese è destinato a rimanere il nostro legame principale con il mondo esterno. È così che deve essere. Per generazioni, in passato, abbiamo tentato di apprendere l'inglese, ed in questo sforzo abbiamo ottenuto un buon successo. Sarebbe una follia ora pulire la lavagna e non sfruttare pienamente il nostro lungo sforzo. Oggi l'inglese è indubbiamente la lingua più diffusa ed importante del mondo, e sta guadagnando rapidamente terreno rispetto alle altre. È infatti molto probabile che diventi sempre più il mezzo impiegato negli scambi internazionali e nelle trasmissioni radio, a meno che non gli subentri l'«americano». ([[Jawaharlal Nehru]])
*Sterminerò la lingua inglese. [...] libererò il mondo dall'infestazione. Tutti gli uomini respireranno di nuovo liberi... (''[[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]]'')
*Tutti gli stranieri convengono che, per quanto riguarda la grammatica, {{NDR|l'inglese}} è la lingua più facile da imparare. Un tedesco, confrontandola con la propria lingua dove ogni parola e ogni frase sono soggette ad almeno quattro regole distinte e separate, vi dirà che l'inglese non ha grammatica. Buona parte degli inglesi ha l'aria di essere arrivata alla stessa conclusione; però, a torto. In realtà, una grammatica inglese esiste, e uno di questi giorni le nostre scuole dovranno per forza accorgersene. Così verrà insegnata ai nostri bambini, e può darsi persino che un giorno la grammatica finisca col penetrare negli ambienti letterari e giornalistici. Per ora sembra che noi ci troviamo d'accordo con gli stranieri nel considerarla una entità trascurabile. ([[Jerome K. Jerome]])