Jane Roberts: differenze tra le versioni

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sistemo
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*Tutti i simboli sostituiscono realtà interiori e quando manipolate i simboli in verità manipolate delle realtà interiori. (p. 235)
*Più preciso è un simbolo, meno significato può contenere. (p. 238)
*Andare in ''[[trance]]'' è semplicemente focalizzarsi intensamente in un'area di realtà molto specifica. (p. 255)
*Nessun evento è predeterminato. (p. 268)
*Le vostre idee di sviluppo e crescita implicano un avanzamento lineare verso la perfezione, così che sarebbe difficile per voi immaginare il tipo di ordine che pervade tutto. In ultimo, un Dio completo o finito, Tutto Ciò Che È, finirebbe con lo spegnere la sua creazione. La perfezione presuppone infatti un punto oltre il quale sia impossibile qualunque sviluppo e creatività.<br>Ci sarebbe un ordine nel quale avrebbe posto solo la predestinazione, con ogni parte che si adatta ad un ordine specifico, senza la libertà di cambiare lo schema dato. L'ordine ''c'è'', ma in quest'ordine c'è libertà, la liberta della creatività che caratterizza Tutto Ciò Che È e garantisce il Suo infinito divenire.<br>Ora, in questo infinito divenire vi sono stati che direste perfetti, ma se in essi la creatività si arrestasse, qualunque esperienza sarebbe destinata a sottostare ad un arresto. Eppure questa grande complessità non è incontrollabile; in effetti, è una cosa semplice, come un seme. (p. 270)
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*Anche la reincarnazione in sé, è una sorta di parabola. (p. 319)
*È ridicolo insistere su ciò che resta di voi dopo la morte. È come se un bambino dicesse: "Sto crescendo, ma non voglio cambiare le idee che ho adesso." (p. 321)
*Mentre ve ne state tranquilli a leggere questo libro le porte interiori si aprono. Dovete soltanto esperire il momento con la maggior pienezza possibile, in quanto esiste fisicamente entro la stanza o fuori, nella strada nella quale abitate. Immaginate l'esperienza presente di un momento sull'intero globo, e poi cercate di apprezzare la vostra esperienza soggettiva, che esiste in quello stesso momento e pure vi sfugge: e poi moltiplicate tutto questo per ogni essere vivente.<br>Già questo esercizio vi aprirà le porte della percezione, aumenterà la vostra consapevolezza ed espanderà automaticamente il vostro modo di cogliere la vostra natura. (p. 322)
Già questo esercizio vi aprirà le porte della percezione, aumenterà la vostra consapevolezza ed espanderà automaticamente il vostro modo di cogliere la vostra natura. (p. 322)
*[[Cristo]] fu un grande sensitivo. (p. 324)