Michele Placido: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 5:
*{{NDR|Su ''[[Romanzo criminale (film)|Romanzo criminale]]''}} Il film nasce da un bel libro, Bigazzi è il mio direttore della fotografia, ed è anche un direttore "etico". Bisognava stare attenti a non trasformare i personaggi in eroi. Sullo sfondo c'è lo scempio dell'Italia, Bologna, i cadaveri. Più che un film di criminali, ho cercato di fare un film civile. La mia storia è Rosi, Petri, Damiani e Bellocchio. C'è sempre una grande sincerità in quello che faccio.<ref name=film>Citato in ''[http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=romanzocriminale_intervista_autori&cat=cinema Romanzo criminale: intervista agli autori]'', ''Italica. Rai.it''.</ref>
*{{NDR|Su ''Romanzo criminale''}} Mi sono emozionato quando ho letto la sceneggiatura, poi ho letto il romanzo, che è di una bellezza straordinaria; in più c'è tutta la tragedia del nostro paese. Ho voluto raccontare quegli anni, accentuando anche episodi come quello della strage di Bologna per far conoscere quel periodo terribile dell'Italia ai più giovani. Nel film si vedono le macerie attraverso gli occhi del Freddo che ne rimane scioccato: volevo far risaltare quanto sia stato scandaloso quell'attentato, che risulta scandaloso anche allo sguardo di un criminale come lui.<ref name=film/>
*Più che premiare l'ennesimo film di guerra, pur nobilmente impegnato, come è successo a [[Berlino]] e a Cannes, preferirei attribuire il Leone a un film capace di indagare sui misteri dell'esistenza e dell'uomo. Partendo dal privato si può capire meglio il perché di tante cose che non funzionano. [[François Truffaut|Truffaut]] e [[Ingmar Bergman|Bergman]] ce l'hanno insegnato.<ref>Citato in Giuseppina Manin, ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/21/Placido_Venezia_troppi_maleducati_co_8_060821009.shtml Placido: a Venezia troppi maleducati]'', ''Corriere della seraSera'', 21 agosto 2006.</ref>
*{{NDR|Su [[Agrigento]]}} Sento molto forte il legame intellettuale, culturale e artistico con questa città. [[Luigi Pirandello|Pirandello]] è stato spesso il mio faro e avere interpretato i suoi testi mi ha fatto amare ancora di più le radici ed origini di questa città. <ref>Citato in ''[http://palermo.repubblica.it/societa/2018/02/05/news/agrigento_capitale_della_cultura_endorsement_di_placido_e_capotondi-188098490/ Agrigento capitale della cultura, endorsement di Placido e Capotondi]'', ''Repubblica.it'', 5 febbraio 2018.</ref>
*{{NDR|Sulla commedia italiana}} [...] sono film che non fanno pensare. Il [[cinema italiano]] è addomesticato, i comici incassano e gli autori come [[Marco Bellocchio|Bellocchio]] sono isolati e non lavorano.<ref>Da ''Leggo'', 18 gennaio 2011.</ref>
*{{NDR|Confrontando [[Romanzo criminale - La serie|la serie]] con il film di ''Romanzo criminale''}} Sono due operazioni completamente diverse, qui i personaggi minori, che nel romanzo di [[Giancarlo De Cataldo|De Cataldo]] hanno grande fascino, vengono fuori di più. E da un punto di vista storico, sicuramente la serie tv è più esauriente.<ref>Dall'intervista ''[http://mag.sky.it/mag/cinema/romanzo_criminale/2008/11/19/romanzo_criminale_intervista_michele_placido_stefano_sollima.html Placido e Sollima: Romanzo Criminale, secondo noi]'', ''Sky.it'', 19 novembre 2008.</ref>