Stato Imperiale dell'Iran: differenze tra le versioni

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===[[Mohammad Reza Pahlavi]]===
[[File:Mohammad Reza Pahlavi.png|thumb|[[Mohammad Reza Pahlavi]]]]
*Che cosa s'intende per «Grande Civiltà»? Si tratta di una civiltà nella quale i migliori elementi della conoscenza e dell'intuito umano concorreranno ad assicurare ad ogni individuo il più alto tenore di vita materiale e morale e nella quale le nuove acquisizioni scientifiche, industriali e tecnologiche saranno state armonizzate con gli alti valori morali e con le norme più progredite della giustizia sociale. S'intende una civiltà fondata all'insegna della creatività e della umanità, nella quale ogni individuo, oltre al completo benessere materiale, potrà godere della massima sicurezza sociale e possedere eminenti virtù spirituali e morali. Naturalmente ogni nazione e società ha il diritto di lottare per giungere ad una meta ed è nostro sincero desiderio che ogni impresa del genere, ovunque venga intrapresa, possa avere successo perché in quanto tale appartiene alla missione più nobile della società umana. Per quanto ci compete miriamo in primo luogo e soprattutto a garantire la prosperità ed il benessere della società iraniana. Senza dubbio se la nostra «Grande Civiltà» saprà mostrarsi attraente, la sua importanza supererà i confini del paese ed altri potranno allora pronunciarsi a proposito.
*Dire che diverrà il paese più ricco del mondo è forse esagerato. Ma dire che si allineerà tra i cinque paesi più grandi e potenti del mondo, non lo è affatto.
*Durante il mio regno, i rappresentanti della Croce Rossa poterono visitare tutti gli istituti di pena del Paese: è un fatto. I nostri penitenziari erano aperti a qualsiasi investigatore qualificato, e l'avvocato di qualsiasi detenuto poteva prendere conoscenza del fascicolo di accusa e aveva il tempo di preparare la difesa, di citare i testimoni necessari. Il condannato, infine, poteva appellarsi e ricorrere in cassazione, dopodiché usavo spesso del diritto di grazia. Ora non è più così; i cosiddetti «tribunali islamici» rappresentano un insulto agli elevati principi del Corano.
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*L'Iran è sempre stato ed è tuttora ''un impero'', cioè un insieme di popoli dove, nonostante una stragrande maggioranza musulmana, le etnie, le lingue, i costumi e perfino i culti sono diversi. Donde la necessità di un sovrano unificante dall'alto, per la realizzazione di un'autentica democrazia imperiale. [...] La democrazia imperiale è nel contempo l'unione entro le nostre frontiere di tutti i gruppi etnici sotto una stessa bandiera, e il raggruppamento di tutte le classi sociali in seno a una comunità in lotta per il vero progresso. C'è da meravigliarsi che ci si sia affannati a distruggerla?
*L'ordine monarchico dell'Iran è il garante della solidarietà nazionale, della direzione stabile e forte del paese, della sua potenza militare, dell'indipendenza politica e dell'adempimento del ruolo universale della nazione iraniana.
*La mia più grande aspirazione è quella di condurre la nazione iraniana alla Grande Civiltà e considero mio dovere fondamentale, quale responsabile del destino del paese, guidarlo nella sua avanzata verso la meta finale. L'Iran sta percorrendo oggi la strada giusta, ma per poter realizzare questo grande obiettivo è necessario che non devii, né che la sua avanzata venga in qualche modo ostacolata o ritardata.
*Le assicuro che in molti sensi l'Iran è più democratico di quanto lo siano i vostri paesi in Europa. A parte il fatto che i contadini sono i proprietari della terra, che gli operai partecipano alla gestione delle fabbriche, che i grandi complessi industriali sono di proprietà dello Stato anziché di privati, deve sapere che le elezioni qui incominciano nei villaggi e si svolgono al livello dei consigli locali, municipali, provinciali. In Parlamento vi sono soltanto due partiti, d'accordo. Ma sono quelli che accettano i dodici punti della mia [[Rivoluzione bianca|Rivoluzione Bianca]] e quanti partiti dovrebbero rappresentare l'ideologia della mia Rivoluzione Bianca? Del resto quei due sono i soli che possono ricevere abbastanza voti: le minoranze sono una entità così trascurabile, così ridicola, che non potrebbero neanche eleggere un deputato. E, comunque sia, io non voglio che certe minoranze eleggano alcun deputato. Così come non voglio che il Partito comunista sia permesso. I comunisti sono fuori legge in Iran. Non vogliono che distruggere, distruggere, distruggere, e giurano fedeltà a qualcun altro anziché al loro paese e al loro re. Sono traditori e sarei pazzo a permettere loro di esistere.
*Le donne iraniane che nella società attuale svolgono un ruolo attivo, costruttivo e rispettabile, hanno potuto partecipare a pieno diritto alla vita nazionale del paese ed accedere a posti importanti in qualità di ministro, ambasciatore, membro di tutte e due le camere del Parlamento, professore universitario, giudice, avvocato, sindaco, direttore di compagnia ecc. Ci sono donne anche nelle forze armate come ufficiali ed in ranghi inferiori.