Iran: differenze tra le versioni

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*Fra dieci anni, voglio che il tenore di vita in Iran sia esattamente allo stesso livello di quello in Europa. Fra venti, avremo superato gli Stati Uniti.
*L'Iran è sempre stato ed è tuttora ''un impero'', cioè un insieme di popoli dove, nonostante una stragrande maggioranza musulmana, le etnie, le lingue, i costumi e perfino i culti sono diversi. Donde la necessità di un sovrano unificante dall'alto, per la realizzazione di un'autentica democrazia imperiale. [...] La democrazia imperiale è nel contempo l'unione entro le nostre frontiere di tutti i gruppi etnici sotto una stessa bandiera, e il raggruppamento di tutte le classi sociali in seno a una comunità in lotta per il vero progresso. C'è da meravigliarsi che ci si sia affannati a distruggerla?
*La posizione geografica dell'Iran è talmente vitale e delicata che un qualsiasi ritardo sulla via del progresso, potrebbe mettere in pericolo la stabilità e la pacifica esistenza di tutta questa area mondiale.
*Le assicuro che in molti sensi l'Iran è più democratico di quanto lo siano i vostri paesi in Europa. A parte il fatto che i contadini sono i proprietari della terra, che gli operai partecipano alla gestione delle fabbriche, che i grandi complessi industriali sono di proprietà dello Stato anziché di privati, deve sapere che le elezioni qui incominciano nei villaggi e si svolgono al livello dei consigli locali, municipali, provinciali. In Parlamento vi sono soltanto due partiti, d'accordo. Ma sono quelli che accettano i dodici punti della mia Rivoluzione Bianca e quanti partiti dovrebbero rappresentare l'ideologia della mia Rivoluzione Bianca? Del resto quei due sono i soli che possono ricevere abbastanza voti: le minoranze sono una entità così trascurabile, così ridicola, che non potrebbero neanche eleggere un deputato. E, comunque sia, io non voglio che certe minoranze eleggano alcun deputato. Così come non voglio che il Partito comunista sia permesso. I comunisti sono fuori legge in Iran. Non vogliono che distruggere, distruggere, distruggere, e giurano fedeltà a qualcun altro anziché al loro paese e al loro re. Sono traditori e sarei pazzo a permettere loro di esistere.
*Molti pensano che la [[Terza guerra mondiale]] possa esplodere solo per il Mediterraneo, io dico invece che potrebbe esplodere molto più facilmente per l'Iran. Oh, molto più facilmente! Siamo noi, infatti, che controlliamo le risorse energetiche del mondo. Per raggiungere il resto del mondo, il petrolio non passa attraverso il Mediterraneo: passa attraverso il Golfo Persico e l'Oceano Indiano. Quindi, se l'Unione Sovietica ci attaccasse, noi resisteremmo. E saremmo probabilmente travolti e allora i paesi non comunisti ci guarderebbero bene dallo stare con le mani in mano. E interverrebbero. E sarebbe la Terza guerra mondiale. Evidente. Il mondo non comunista non può accettare la scomparsa dell'Iran perché sa bene che perdere l'Iran significherebbe perdere tutto.
*Noi iraniani non siamo poi diversi da voi europei. Se le nostre donne hanno il velo, anche voi ce l'avete. Il velo della Chiesa cattolica. Se i nostri uomini hanno più mogli, anche voi ce le avete. Le mogli chiamate amanti. E, se noi crediamo alle visioni, voi credete ai dogmi. Se voi vi credete superiori, noi non abbiamo complessi. Non dimentichiamo mai che tutto ciò che avete ve lo insegnammo noi tremila anni fa.