Piercamillo Davigo: differenze tra le versioni

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*Una volta cercavo di spiegare l'[[amnistia]] a un gruppo di giudici californiani che ci chiedevano come mai da noi non funzionassero i riti alternativi. Avevano capito questioni complesse, ma quando abbiamo spiegato che l'amnistia è una legge che perdona tutti, erano convinti che avessimo fatto loro uno scherzo. Vede, [[Carl Schmitt]] sosteneva che tutti i concetti del diritto pubblico europeo moderno sono concetti teologici secolarizzati. La secolarizzazione dell'indulgenza plenaria dà luogo all'amnistia, all'indulto, ai vari condoni. Con una differenza: la [[Chiesa cattolica|Chiesa]] esige il pentimento, lo Stato no. (da ''il Fatto Quotidiano'', 31 ottobre 2013)
*Io certamente non voglio essere ricordato come il presidente dell'[[Associazione Nazionale Magistrati|Anm]] che ha abdicato sulla difesa dell'indipendenza della magistratura, signor ministro {{NDR|[[Andrea Orlando]]}} spero che lei non voglia essere ricordato come quello che ha provato a violarla.<ref>Citato in ''[http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/01/28/news/milano_giustizia_tribunale-157048887/?ref=HREC1-10 Milano, allarme del Tribunale: "Giustizia al collasso, a rischio democrazia". Scontro tra Davigo e Orlando]'', ''Repubblica.it'', 28 gennaio 2017.</ref>
*(A proposito dei politici) Non hanno smesso di rubare; hanno smesso di vergognarsi. Rivendicano con sfrontatezza quel che prima facevano di nascosto. Dicono cose tipo: “Con i nostri soldi facciamo quello che ci pare”. Ma non sono soldi loro; sono dei contribuenti.<ref name="corriere">{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/16_aprile_22/davigo-politici-continuano-rubare-ma-non-si-vergognano-piu-86ad1ea2-07f3-11e6-baf8-98a4d70964e5.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Davigo: «I politici continuano a rubare, ma non si vergognano più»|opera=Corriere della Sera|data=21 aprile 2016|accesso=31 dicembre 2018}}</ref>
*(A proposito del sistema di appalti contrattati tra partiti e imprese) Non esistono innocenti; esistono solo colpevoli non ancora scoperti.<ref name="corriere"/>
*Non ci sono troppi prigionieri; ci sono troppe poche prigioni.<ref name="corriere"/>
*Secondo me i magistrati non dovrebbero mai fare politica. Perché sono scelti secondo il criterio di competenza; e avendo guarentigie non sono abituati a seguire il criterio di rappresentanza. Per questo i magistrati sovente sono pessimi politici.<ref name="corriere"/>
*I processi durano troppo? Perché sono troppi se fossero meno durerebbero meno.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/11/davigo-a-renzi-tante-inchieste-e-poche-sentenze-certo-ce-la-prescrizione/2627508/|titolo=Davigo a Renzi: “Tante inchieste e poche sentenze? Certo, c’è la prescrizione”|opera=Il Fatto Quotidiano|data=11 aprile 2016|accesso=31 dicembre 2018}}</ref>
*(Durante un intervista a {{NDR|[[Giovanni Floris]]}}) Nessuno viene messo dentro per farlo parlare; viene messo fuori se parla, che è una cosa diversa. Ma chi darebbe mai soldi a uno che una volta arrestato fa l’elenco di tutti quelli che gli li hanno dati? O chi prenderebbe mai soldi da uno che quando viene arrestato fa l’elenco di tutti quelli che ha pagato. Diventa inidoneo a commettere quei reati: non è più pericoloso.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/04/20/piercamillo-davigo-arresti/|titolo=Le idee di Piercamillo Davigo sugli arresti|opera=Il Post|data=20 aprile 2016|accesso=31 dicembre 2018}}</ref>
 
==Bibliografia==