Giorgio Gaber: differenze tra le versioni

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*''L'appartenenza | è un'esigenza che si avverte a poco a poco | si fa più forte alla presenza di un nemico, di un obiettivo o di uno scopo.'' (da ''Canzone dell'appartenenza'', n. 6)
*''Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi.'' (da ''Canzone dell'appartenenza'', n. 6)
 
==''Un'idiozia conquistata a fatica''==
'''Etichetta''': GIOM GIOM-CD 02, 1998
 
*Secondo me gli italiani e l'Italia hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, ma la colpa non è certo dell'Italia, ma degli italiani, che sono sempre stati un popolo indisciplinato, individualista, se vogliamo un po' anarchico e ribelle, e troppo spesso cialtrone. Secondo me gli italiani non si sentono per niente italiani, ma quando vanno all'estero, li riconoscono subito. Secondo me gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici piace la benedizione del papa. Non si sa mai. Secondo me gli italiani sono poco aggiornati e un po' confusi, perché non leggono i giornali. Figuriamoci se li leggessero. Secondo me non è vero che gli italiani sono antifemministi. Per loro la donna è troppo importante, specialmente la mamma. Secondo me gli italiani hanno sempre avuto come modello i russi e gli americani. Ecco come va a finire quando si frequentano le cattive compagnie. (da ''Secondo me gli italiani'', disco 2, n. 4)
 
===''La mia generazione ha perso''===
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*''Abbiamo fatto l'[[Europa]], | facciamo anche l'Italia''. (da ''Io non mi sento italiano'', n. 3)
*''C'è un'[[aria]], un'aria, ma un'aria | che manca l'aria''. (da ''C'è un'aria'', n. 9)
 
==[[Incipit]] di ''Quando parla Gaber''==
<poem>Secondo me gli italiani e l'Italia hanno sempre avuto un rapporto conflittuale, ma la colpa non è certo dell'Italia, ma degli italiani, che sono sempre stati un popolo indisciplinato, individualista, se vogliamo un po' anarchico e ribelle, e troppo spesso cialtrone.
Secondo me gli italiani non si sentono per niente italiani, ma quando vanno all'estero, li riconoscono subito.
Secondo me gli italiani sono cattolici e laici, ma anche ai più laici piace la benedizione del papa. Non si sa mai.
Secondo me gli italiani sono poco aggiornati e un po' confusi, perché non leggono i giornali. Figuriamoci se li leggessero.
Secondo me non è vero che gli italiani sono antifemministi. Per loro la donna è troppo importante, specialmente la mamma.
Secondo me gli italiani hanno sempre avuto come modello i russi e gli americani. Ecco come va a finire quando si frequentano le cattive compagnie.<ref>Brano dello spettacolo ''Un'idiozia conquistata a fatica'', l'ultimo del Teatro Canzone, portato in scena da Gaber tra il 1998 e il 2000.</ref></poem>
 
==Citazioni su Giorgio Gaber==