Teatro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 32:
*In uno spettacolo teatrale il punto focale – e l'obiettivo in ogni momento – consiste nel privare l'attore della dipendenza dal suo regista, perché il regista è inutile una volta alzato il sipario. ([[Sydney Pollack]])
*Io, alla prova generale, recito come alla prima, se questo fosse possibile; voglio dire con uguale impegno. Se va male la prova generale, vuol dire che lo spettacolo andrà per miracolo. A molta gente piacciono i miracoli, ed a costoro il teatro piace appunto perché sembra la palestra delle avventure. ([[Paolo Stoppa]])
*Mi annoia il teatro: ogni sera alla stessa ora, ogni volta lo stesso testo, ogni virgola lo stesso gesto. ([[Rossella Falk]])
*Mi dissero bugie durante i primi tredici anni della mia vita. Ma non ammetto più che mi si menta. Quando penso alle facce della gente che applaudiva Hitler e le sue pazzie, quando penso a quegl'uomini trasformati in bestie e scatenate come bestie nel mondo, allora io mi attacco al mio lavoro, perché il teatro è un mondo autonomo e morale, morale. (''[[I sequestrati di Altona]]'')
*Oggi, il teatro, privo di concetto, di modelli, di forme, malato del comune contagio de'subiti guadagni e delle subite glorie, brancola e barcolla come un briaco od un esanime; ed anche allorquando crede d'esser naturale è artefatto, quando crede essere scuola è appena trastullo, quando pensa d'essere originalmente italiano pute servilmente di francese. Esso dà lampi perché in tutti i tempi qualcosa lampeggiò sempre in Italia, ed anche il decrepito seicento s'apre con [[Galileo Galilei|Galileo]] e si chiude con Testi e con [[Vincenzo da Filicaja|Filicaja]]; e [[Paolo Giacometti|Giacometti]] e [[Giuseppe Ferrari|Ferrari]], e il lacrimato [[Teobaldo Cicconi|Cicconi]] e lo sviato [[Leone Fortis|Fortis]] potrebbero formare nucleo e corona; ma teatro, teatro veramente nazionale, veramente morale, veramente artistico, non v'è in [[Italia]]. ([[Giuseppe Guerzoni]])