Alfred Kubin: differenze tra le versioni

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==''Disegnatore di sogni''==
*Nella confusione del mondo, l'arte ci garantisce il miracolo di un'intima vicinanza al divino. [(p.43), 1924]
*Per me esiste, difatti, un solo male: dover vivere senza poter creare!
*Il mondo mi appare come un dedalo in cui voglio orientarmi, e devo farlo come disegnatore. [(p.44), 1924]
*La nostra condizione è sempre più incerta e inquietante. Che vittoria allora è l'irrealtà, unica via d'uscita possibile! Di tanto in tanto, almeno, possiamo sfuggire alle dispute che ci torturano continuamente, e il cuore e la testa possono trovare ciò che davvero desiderano. [(p.70), 1931]
*Il mondo mi appare come un dedalo in cui voglio orientarmi, e devo farlo come disegnatore.
*Per me esiste, difatti, un solo male: dover vivere senza poter creare! [(p.73), 1931]
*Nella confusione del mondo, l'arte ci garantisce il miracolo di un'intima vicinanza al divino.
*Doversi dedicare controvoglia a una tema è come doversi nutrire con cibo disgustoso e insipido. [(p.91), 1933]
*Saper disegnare è un dono molto spesso invidiato. Dover disegnare perché si è interiormente spinti a farlo costituisce un destino. [(p.103), 1949]
*Le mie parole vogliono esortare i giovani disegnatori a non vacillare quando si fa sentire la confusione sterile dei molteplici carichi quotidiani. [(p.106), 1949]
 
==''L'altra parte''==