Cochi Ponzoni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix vari
→‎Citazioni di Cochi Ponzoni: aggiunta intervista
Riga 5:
*{{NDR|Su [[Gianni Brera]]}} Affascinante. Perché in mezzo alla corte dei giornalisti lui risaltava come un pazzo. Non mi fraintenda, lo dico nel senso buono: come una persona originale, rispettatissima, di grande forza fisica e morale. Ecco, la prima volta mi fece quasi paura, tanto era grosso fisicamente, non grasso dico proprio grosso, ben piantato. Ho pensato che se mi avesse dato un pugno mi avrebbe accoppato. Ma era forte anche dentro, si capiva dal modo di parlare. E poi dava una sensazione di sincerità, ma quella si vedeva anche negli articoli.<ref name=brera>Citato in Luigi Bolognini, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/31/ciao-gioann-cochi-ponzoni-racconta-la-leggenda.html Ciao Gioann/ Cochi Ponzoni racconta la leggenda Gianni Brera]'', ''la Repubblica'', 31 ottobre 2003.</ref>
*{{NDR|Su [[Gianni Brera]]}} Aveva una cultura vastissima. Ed era una persona di una sensibilità che pochi comprendevano, tanto era raffinata. Adesso qualcuno lo sminuisce, lo pensa come una macchietta che parlava di padanità e cose simili. Ma non era mica legato solo alla cassoeula.<ref name=brera/>
 
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,1293_02_1991_0168_0024_19141199/ E Cochi adesso confessa tutta la verità su Renato]''|Intervista di Mauro Giorcelli, ''Stampa Sera'', 31 luglio 1991.}}
*{{NDR|Sui nuovi comici e la comicità}} Credo ci sia una notevole mancanza di modestia, non disgiunta da una totale assenza di informazioni. Ho visto rifare vecchi pezzi di [[Walter Chiari]] e [[Carlo Campanini|Campanini]] senza nemmeno saperlo, oppure ignorare completamente i tempi comici, per non parlare poi dei testi.
*{{NDR|Sull'inizio della sua carriera}} [[Enzo Jannacci|Jannacci]] ci portò al "Derby", un nuovo cabaret battezzato così perché frequentato dagli habitués dell'ippodromo di San Siro.
*{{NDR|Sull'esordio televisivo}} Era il [[Sessantotto|'68]] e molte cose stavano cambiando anche nella televisione. Occorrevano programmi di rottura, e così [[Marcello Marchesi|Marchesi]], [[Italo Terzoli|Terzoli]] e [[Enrico Vaime|Vaime]] scrissero "[[Quelli della domenica]]'', e chiamarono ad interpretarla [[Paolo Villaggio|Villaggio]] e noi.
*{{NDR|Su [[Renato Pozzetto]] e la fine del sodalizio artistico}} Lui funzionava, piaceva di più al pubblico mentre io ero apprezzato dalla critica ma non facevo cassetta. Io avevo cominciato a pensare seriamente al teatro [...], ma a Renato il teatro non piaceva, così preferì il cinema.
 
==Citazioni su Cochi Ponzoni==