Liberismo: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''liberismo'''.
 
*Dimostreremo che non è vero che l'[[Italia]] e l'[[Europa]] sono state distrutte dal [[liberismo]] ma che al contrario il liberismo è un concetto di [[sinistra]], e che le idee degli [[Luigi Zingales|Zingales]], degli [[Pietro Ichino|Ichino]] e dei [[Tony Blair|Blair]] non possono essere dei tratti marginali dell'identità del nostro partito, ma ne devono essere il cuore.
*Il liberista moderna, disse, combinava un radicale pessimismo circa la solidarietà umana con l'ideale che l'individuo deve poter godere della più ampia libertà possibile. Ma delle due cose una: o sei pessimista, e allora sei per un ordine imposto dall'altro; o sei ottimista, e allora la libertà. Le due cose assieme no. Non è possibile combinare il pessimismo dei socialisti con l'ottimismo degli anarchici. E questo era quanto si proponevano i liberali. ([[Harry Mulisch]])
*Inserite in questo contesto storico e teorico, possiamo comprendere due svolte importanti che si verificano nel corso della tradizione liberale. Sappiamo che, inizialmente, la dicotomia liberali/servili ha una forte connotazione sociale ed etnica; questa connotazione tende ad attenuarsi, quanto più significative diventano le concessioni che la comunità dei liberi si vede costretta a fare. Si comprende allora il tentativo di certi settori del movimento liberale di discernere tra [[liberalismo]] e liberismo, e di prendere così le distanze da quei settori (liberisti) che, gridando allo scandalo per ogni intervento dello Stato in ambito economico-sociale, si rifiutano di mettere in discussione i rapporti di dominio e di oppressione presenti all'interno della società civile, della «sfera privata». ([[Domenico Losurdo]])