Vittorio Gassman: differenze tra le versioni

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*Rispetto la ricerca storica di [[Carmelo Bene]]. Rimane il nostro maggior rivoluzionario. Ci riconosciamo, da lontano. Io attore, lui non-attore. Un'algebra.<ref>Citato in Rodolfo Di Giammarco, ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/12/01/gassman-mi-scatenero-in-tv.html Gassman: mi scatenerò in tv]'', ''la Repubblica'', 1º dicembre 1998.</ref>
*Un altro voglio ricordarne con affettuosa, sincera commozione: [[Enrico Maria Salerno]], il cui più alto pregio stava, prima che nei guizzi dell'estro e del temperamento, nell'innata capacità di rendere le parole con rispetto semantico, corrispondenza lineare dei toni e dei significati.<ref>Citato in ''Ritrovo il mio Dante, endecasillabi in lotta col palinsesto'', ''Corriere della Sera'', 5 aprile 1994.</ref>
 
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0147_01_1973_0007_0003_4731558/ Dicono di lei: Gassman]''|Intervista di [[Enzo Biagi]], ''La Stampa'', 9 gennaio 1973.}}
*{{NDR|Sulla definizione di sè}} Intanto un attore. Nel senso pieno. Questa qualifica ha influenzato decisamente la mia vita. Se dovessi aggiungere degli aggettivi positivi: efficiente, e forse anche bravo. Negativi: non proprio pavido, ma neppure intrepido.
*L'uomo pian piano si indurisce, diventa, ecco, un cinghiale.
*L'età da grandi spessori, si è un pochino più pazienti, più comprensivi, più rigorosi, e soprattutto si assaporano più cose , con una punta forte di dolore, e un po' di paura.
*{{NDR|Sulla [[morte]]}} L'angostura, la goccia di amaro, il catalizzatore di tutto il resto. Poche chiacchiere: una gran fregatura. Un errore di calcolo del Padre Eterno.
*{{NDR|Sugli anni della scuola}} Ero più attento che intelligente, molto ortodosso, preciso, senza voli.
*Credo di avere delle qualità, ma non quelle dei veri talenti.
*Ho scelto un mestiere in cui si richiedono quelle risorse che ho io.
*Invidio lo [[scrittore]]. Volevo esserlo.
*L'[[amicizia]]. Con eccesso, con fanatismo: sono per il clan, la lega, il patto fatale. È un sentimento che mi viene più facile dell'[[amore]].
*Non credo di essere cattivo, ma un po' feroce, maniaco, con sfumature di pedanteria. Il gusto matematico, simmetrico dell'esistenza, si traduce in una furia, anche verso di me.
*Durante una prova dell'''Adelchi'' presi a sassate le comparse, che non si muovevano come volevo.
*[[Felicità]] è la [[giovinezza]]. È durata fino a trent'anni.
*Credo di essere un po' volubile. Ma è una realtà biologica per la maggior parte degli individui. Non penso che la passione possa durare più di un anno.
*Ritengo che cambiare casa o [[moglie]], sia una cura che ringiovanisce molto, e offre la grande illusione della giovinezza.
*Il [[pianto]] è come una saponetta: lava tutto.
*Credo di essere egocentrico.
*{{NDR|Sulla [[vecchiaia]]}} Brutta. Ma vorrei fosse lunga, anche se un pochino fastidiosa. Credo ci si possa divertire anche allora.
 
==Citazioni su Vittorio Gassman==