Enzo Biagi: differenze tra le versioni

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*Considero il giornale un servizio pubblico come i trasporti pubblici e l'acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata. (dall'editoriale del primo giorno di direzione, ''Resto del Carlino'', 1971)
*Di [[Amintore Fanfani|Fanfani]] si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a [[Colleoni]] tre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie. (da ''Strettamente Personale'')
*{{NDR|Su [[Vittorio Gassman]]}} Di lui hanno detto tutto. Gigione, antipatico, incostante, infantile, ingombrante, matto e mattatore. L'elenco delle sue donne sembra quello della Stipel. Impianta un teatrino da principi e un tendone da proletari. Cinico, egoista. Ha tre figli da tre mogli. Passa da ''[[Canzonissima]]'' a [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]]. Gli piace bere, gli piacciono le belle brigate. Non ha il senso del denaro. Fa sempre notizia. Suppongo che la cosa non gli dispiaccia. È ironico, anche con sè stesso. Impossibile imbarazzarlo: i suoi sbagli sono, in fondo, le sue decorazioni.<ref>Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0147_01_1973_0007_0003_4731558/ Dicono di lei: Gassman]'', ''La Stampa'', 9 gennaio 1973.</ref>
*E quando le mie figlie all'università mi parlavano di [[Che Guevara]], io rispondevo: «A me bastano i [[fratelli Rosselli]]». Nello e Carlo erano ricchi, ebrei, sono morti ammazzati da parte di sicari fascisti per le loro idee di libertà. (da ''Consigli per un paese normale'')
*[...] [[Eduardo De Filippo|Eduardo]], che odia il Vesuvio, le canzonette, le cartoline, e che ha distrutto con le sue parole spesso acri, con le sue immagini appannate dallo sconforto, la retorica della felice città del sole. (da ''Italia'', p. 177)