Luciano Salce: differenze tra le versioni
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→Citazioni di Luciano Salce: intervista |
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*La [[Rai]] dovrebbe impegnarsi a investire il cinquanta per cento dei suoi introiti direttamente nella produzione di film. Oppure potrebbe lasciar stare il cinema e creare serie di telefilm. Non lo ha mai fatto.<ref name=Televisione/>
*Mi considerano un narratore e ne sono lieto, ma mi rimane più facile esprimermi attraverso la forma del racconto.<ref>Dall'intervista di Cintia Paladini, ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1437_02_1981_0311_0025_20429780/ Che "cattivo soggetto" questo nuovo scrittore]'', ''Stampa Sera'', 16 novembre 1981.</ref>
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,1426_02_1982_0331_0027_20384798/ Viva o morta la "commedia all'italiana"]''|Intervista di Laura Gabbiano, ''Stampa Sera'', 28 dicembre 1982.}}
*Purtroppo autori come [[Pasquale Festa Campanile|Festa Campanile]], [[Castellano e Pipolo]], stanno facendo delle commedie fuori dalla realtà, mentre la commedia all'italiana di prima era una trasformazione del nuovo realismo.
*L'apparato produttivo e distributivo del cinema italiano pensa solo a incassare e non vuole rischiare.
*Il regista oggi conta meno, la macchietta che prima era in serie B oggi è passata in A.
==Note==
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