Impero anglo-indiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 4:
 
==Citazioni==
*Si può ricordare che l'impero britannico, seguendo un'abitudine (non solo) coloniale consolidata, si prodigò nell'accentuare l'ostilità tra indù e musulmani. Divise per governare. Si può altresì rammentare che gli inglesi se ne andarono (in anticipo sulla data prevista) come da una nave che affonda. Fu esemplare la decisione di decolonizzare, ma non certo il calendario precipitoso, dopo due secoli di dominio. Il 15 agosto '47 resta una data importante non solo perché ha visto nascere la 'più grande democrazia del mondo', ma perché ha dato il via al processo di decolonizzazione, che ha cambiato la faccia del mondo. Winston Churchill detestava l'India e gli indiani, e non lo nascondeva. ([[Bernardo Valli]])
*Tutti sanno che l'India è una colonia. Esiste in India un'industria? Incontestabilmente esiste. Si sviluppa questa industria? Sì, si sviluppa. Ma in quel paese si sviluppa un tipo di industria che non produce strumenti e mezzi di produzione. I mezzi di produzione vengono importati dall'Inghilterra. Perciò (sebbene, naturalmente, non sia solo questo il motivo) l'industria di quel paese è interamente subordinata all'industria inglese. È il metodo tipico dell'imperialismo: sviluppare nelle colonie l'industria in modo da porla al rimorchio della metropoli, dell'imperialismo. ([[Stalin]])
*Una delle principali caratteristiche di quella dominazione è che i peggiori mali inflittici presentano esteriormente l' apparenza di benefici piovuti dal Cielo: essi erano necessari e noi siamo molto grati all'Inghilterra che ce li ha portati. Ma non dobbiamo dimenticare che il primo obiettivo era quello di rafforzare l'imperialismo britannico sul nostro suolo, e questo implicava uno stretto controllo amministrativo e la conquista di nuovi mercati per i prodotti dell'industria inglese. ([[Jawaharlal Nehru]])