La strada: differenze tra le versioni

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#REDIRECT{{Nota disambigua|il romanzo di [[Cormac McCarthy]]|[[Cormac McCarthy#La strada|La strada]]}}
{{Film
|titolo italiano= La strada
|immagine= La Strada.jpg
|didascalia= Locandina del film
|paese= Italia
|anno= 1954
|genere = drammatico
|regista= [[Federico Fellini]]
|soggetto= Federico Fellini, [[Tullio Pinelli]]
|sceneggiatore= Federico Fellini, Tullio Pinelli, [[Ennio Flaiano]]
|produttore = [[Dino De Laurentiis]], [[Carlo Ponti]]
|attori=
*[[Giulietta Masina]]: Gelsomina
*[[Anthony Quinn]]: Zampanò
*[[Richard Basehart]]: il Matto
*[[Aldo Silvani]]: il signor Giraffa
*[[Marcella Rovere]]: la vedova
*[[Lidia Venturini]]: la suora
*[[Mario Passante]]: cameriere
*[[Anna Primula]]: madre di Gelsomina
*[[Pietro Ceccarelli (attore)|Pietro Ceccarelli]]: oste
*[[Nazareno Zamperla]]: Neno
*[[Giovanna Galli]]: la prostituta all'osteria
*[[Yami Kamedeva]]: prostituta
|doppiatori originali=
*[[Arnoldo Foà]]: Zampanò
*[[Stefano Sibaldi]]: il Matto
*[[Cesare Polacco]]: il signor Giraffa
*[[Franca Dominici]]: madre di Gelsomina
*[[Nino Bonanni]]: oste
*[[Marina Dolfin]]: moglie del Sig. Giraffa
*[[Alfredo Censi]]: cameriere
*[[Giotto Tempestini]]: la guardia
|note=
*[[:Categoria:Film premi Oscar|Premio Oscar]] come miglior film straniero
}}
'''''La strada''''', film italiano del 1954 con [[Giulietta Masina]] e [[Anthony Quinn]], regia di [[Federico Fellini]].
 
==Frasi==
{{cronologico}}
*Questo qui è un pezzo di catena dello spessore di mezzo centimetro, di ferro crudo, più forte dell'acciaio. Con la semplice espansione dei muscoli pettorali, ossia del petto, io spezzerò il gancio. Grazie, grazie. Grazie siore e siori. Per fare questo dovrò gonfiare i polmoni come una camera d'aria. Potrebbe rompersi una vena e io sputerei sangue. Una volta, a Milano, un uomo che pesava un quintale e venti chili ha perso la vista facendo questo esercizio. Questo perché è il nervo ottico che fa tutto lo sforzo e quando si è persa la vita, è finita. Se c'è qualche persona delicata tra il pubblico è meglio che non guardi. Potrebbe uscire del sangue. ('''Zampanò''') {{NDR|presentando il numero}}
*Devi essere elegante. Con Zampanò stracci in giro non ne voglio. Le mie donne hanno sempre fatto la {{sic|sua}} figura. ('''Zampanò''') {{NDR|a Gelsomina}}
*Io sono un artista viaggiante e quella è la mia assistente: ci ho insegnato tutto io, quando l'ho presa non sapeva neanche ragliare. ('''Zampanò''') {{NDR|riferito a Gelsomina}}
*Io me ne vado. Torno al mio paese perché me so proprio stufata. E non è per il lavoro, perché il lavoro mi piacerebbe. A me mi piace a far l'artista. Siete voi che non mi piacete. ('''Gelsomina''') {{NDR|a Zampanò}}
*Sta tranquilla, tanto andrà malissimo! ('''il Matto''') {{NDR|a Gelsomina prima del numero al circo}}
*Siore e siori, ecco a voi una catena di più di mezzo centimetro. È di ferro crudo e più forte dell'acciaio. Voi mi vedrete passare la catena attorno al petto e chiuderla solidamente con questo gancio. Con la semplice espansione dei muscoli pettorali, ovverosia del petto io spezzerò il gancio. Qualcuno in mezzo a voi può dire che il gancio è segato nel mezzo. Un momento. Controllate con i vostri occhi. Signora Gelsomina, prego. {{NDR|consegna a Gelsomina la catena in modo che tutto il pubblico possa vederla e toccarla}} Questo pezzo di stoffa non è per proteggermi [...] ma per evitare a voi la vita del sangue nel caso dovesse infilarsi nella carne. Io non vi dirò che ci vuole la forza di due paia di buoi. Forse non siete tutti professori ma una qualunque persona intelligente capisce che ci vogliono tre cose: polmoni sani, costole d'acciaio e forza sovraumana. ('''Zampanò''') {{NDR|presentando il numero al circo}}
*Ah, che gli fa bene stare un po' dentro, ha tanti anni da campare quello lì. {{NDR|Zampanò}} Sono io che muoio presto. ('''Il Matto''') {{NDR|a Gelsomina}}
*Che faccia buffa che hai! Ma sei sicura di essere una donna? Sembri un carciofo! ('''Il Matto''') {{NDR|a Gelsomina}}
*M'hai rotto l'orologio... ('''Il Matto''') {{NDR|[[ultime parole dai film|ultime parole]] a Zampanò}}
*Il Matto sta male! ('''Gelsomina''') {{NDR|ripetendolo continuamente a Zampanò}}
*Io non volevo ammazzarlo, gli ho dato solo due pugni e non aveva niente, solo un po' di sangue al naso. Poi me ne vado e lui casca in terra. Ma devo passare la mia vita in galera per un paio di pugni?! Io voglio solo lavorare in pace! Avrò il diritto di vivere no?! ('''Zampanò''') {{NDR|a Gelsomina}}
 
==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Zampanò''': Non la facevi mai la minestra a casa tua, eh?<br>'''Gelsomina''': No.<br>'''Zampanò''': Buona per i maiali!
*'''Il Matto''' {{NDR|riferito a Zampanò}}: Uhuhuhuh! Guarda chi c'è: Ciufile! {{NDR|al signor Giraffa}} Avete fatto benissimo a prenderlo: in un circo c'è bisogno d'animali! {{NDR|ride; poi a Zampanò}} Scherzo! Lo sai che scherzo sempre. Vuoi una cicca? Ah no ce l'hai già! {{NDR|al signor Giraffa}} Veramente devo dire che è un grande artista e poi che varietà di programmi! {{NDR|a Zampanò}} Dovresti fare... ah sì, quello della catena! È un pezzo che non lo fai più.<br>'''Zampanò''': Senti, voglio darti un consiglio d'amico a te. Non parlare mai. Non parlare mai con me! Altrimenti va a finire molto male.
[[File:La strada.jpg|thumb|upright=1.2|Una scena del film in cui Zampanò ([[Anthony Quinn]]) suona la tromba e Gelsomina ([[Giulietta Masina]]) lo ascolta]]
*'''Il Matto''': Ehi, che ha fatto quella volta che sei scappata?<br>'''Gelsomina''': Tanti schiaffi...<br>'''Il Matto''': Ma perché 'un t'ha lasciato andar via? Non lo capisco. Io 'un ti terrei con me ma neanche per un giorno. Chissà, forse... forse ti vuole bene.<br>'''Gelsomina''': Zampanò? A me?<br>'''Il Matto''': Eh. E perché no? Lui è come i cani. Li hai mai visti i cani che ci guardano perché vogliono parlare e invece abbaiano soltanto?<br>'''Gelsomina''': Poveraccio... eh?<br>'''Il Matto''': Eh... E già, poveraccio. Ma se non ci stai te con lui, chi ci sta? Io so 'gnorante, però ho letto qualche libro. Tu 'un ci crederai ma tutto quello che c'è a questo mondo serve a qualcosa. Ecco prendi quel sasso lì, per esempio.<br>'''Gelsomina''': Quale?<br>'''Il Matto''' {{NDR|prendendo un sasso da terra}}: Questo... uno qualunque. Be', anche questo serve a qualcosa, anche questo sassetto.<br>'''Gelsomina''': E a cosa serve?<br>'''Il Matto''': Serve... Ma che ne so io? Se lo sapessi sai chi sarei?<br>'''Gelsomina''': Chi?<br>'''Il Matto''': Il Padreterno che sa tutto... quando nasci, quando muori e chi può saperlo? No. 'Un lo so a cosa serve questo sasso qui ma a qualcosa deve servire, perché se questo è inutile, allora è inutile tutto. Anche le stelle. Almeno credo. E anche tu... anche tu servi a qualcosa con la tu' testa di carciofo.
*'''La suora''': Eh, ma anche noi giriamo, cambiamo di convento ogni due anni, questo per me è già il secondo.<br>'''Gelsomina''': E perché?<br>'''La suora''': Così non ci attacchiamo troppo alle cose del mondo. Uno si affeziona al posto dove abita, no? Anche a una pianta uno s'affeziona. E si rischia di dimenticare il più importante che è Dio. {{NDR|ride}} Giriamo tutte e due: voi seguite il vostro sposo, io il mio.<br>'''Gelsomina''': Eh già... Ciascuna il suo.
 
==Citazioni su ''La strada''==
*Ho visto l'ultimo Fellini l'altro giorno, non è uno dei suoi migliori, è mancante di strutture coesive, si ha la sensazione che non sia del tutto sicuro di quello che vuole dire. Oddio, io l'ho sempre definito essenzialmente "un grande tecnico del cinema". D'accordo, ''La strada'' era un buon grandissimo film. Grandissimo nell'uso dell'energia negativa... (''[[Io e Annie]]'')
*''Le notti di Cabiria'' e ''La strada'' di Fellini sono film in piena sintonia con lo spirito del cattolicesimo. ([[Krzysztof Zanussi]])
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film premi Oscar]]