Menscevismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ulisse (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
*Plechanov, [[Ljubov' Isaakovna Aksel'rod|Aksel'rod]], la [[Vera Zasulič|Zasulič]], [[Julij Martov|Martov]], seguiti da tutti i menscevichi, partivano dal punto di vista che in una rivoluzione borghese la funzione dirigente non poteva spettare che alla borghesia liberale, nella sua qualità di naturale pretendente al potere. Secondo questa schema, al partito del proletariato spettava la parte di ala sinistra del fronte democratico: la socialdemocrazia doveva appoggiare la borghesia liberale nella lotta contro la reazione, ma contemporaneamente doveva difendere gli interessi del proletariato contro la borghesia liberale. In altri termini, i menscevichi consideravano la rivoluzione borghese soprattutto come una riforma liberale e costituzionale. ([[Lev Trockij]])
*Se manca una democrazia borghese in grado di porsi alla testa della rivoluzione? Allora bisogna inventarla. È quello che fanno i menscevichi. Creano la democrazia borghese, le sue qualità e la sua storia nella loro immaginazione. ([[Lev Trockij]])
 
===[[Stalin]]===
*I menscevichi respingono la sovranità del popolo e sinora non hanno dato una risposta diretta alla domanda: chi dunque deve prendere nelle mani il potere? Oggi, poi, dopo aver compiuto apertamente una svolta verso i cadetti, i menscevichi dichiarano con maggior ardire che il potere devono prenderlo i cadetti, e non il proletariato e i contadini.
*I nostri menscevichi non sono fedeli nemmeno a se stessi.
*La tattica del menscevismo è la tattica degli elementi semiborghesi del proletariato.
 
==Voci correlate==