Ivan Lendl: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Ivan Lendl==
*Con l'età i movimenti diventano un po' più lenti. Non necessariamente correndo in avanti, quanto piuttosto nell'invertire la corsa. Ci siamo passati tutti, ci è passato [[Pete Sampras|Pete]], ci sono passato io, e ora tocca a [[Roger Federer|Roger]]. E quando si cominciano a perdere frazioni di secondo qua e là, alla fine si sommano e fanno male. Così gli scambi decisivi non si vincono più e come lei sa, il risultato dipende da pochi punti di differenza. Tuttavia stiamo parlando di Federer, che ha vinto più di chiunque altro. Magari per lui le cose andranno diversamente. Secondo me è lui il più grande dell'era del professionismo, davanti a Pete. Nell'era del dilettantismo il migliore fu [[Rod Laver]].<ref>Citato in Marco Fablo, ''[https://sponsorship.credit-suisse.com/app/article/index.cfm?fuseaction=OpenArticle&aoid=305158&lang=IT Federer visto da Lendl, Muster e Henman]'', ''Credit Suisse'', 22 giugno 2011.</ref>
*{{NDR|Rispondendo sul risultato di un ipotetica sfida con [[Roger Federer]]}} Cosa farebbe uno sprinter degli anni 80 contro [[Usain Bolt|Bolt]]? O Mark Spitz contro Michael Phelps? Prenderebbero quattro metri di distacco. Lo stesso vale per il tennis. Sono cambiati troppo condizioni e materiali.<ref>DaCitato in ''[http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2010/02/22/295863-lendl_contro_federer_avrei_perso_anche_semeraro.shtml Lendl: "Contro Federer avrei perso anche io" (Semeraro)]'', ''La Stampa'', 22 febbraio 2010.</ref>
*Dava molta soddisfazione vincere il trofeo battendo il favorito di casa, con 20000 persone che ti tifavano contro.<ref name=lendl>Citato in Daniele Malafrina, ''[http://www.ubitennis.com/2009/07/09/203291-finali_ivan_terribile.shtml Le 19 finali di Ivan il terribile]'', ''Ubitennis.com'', 9 luglio 2009.</ref>
*{{NDR|Su quanto proverà a vincere ancora Wimbledon}} Fino a che vinco o muoio.<ref>Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/07/31/108596-citazioni_bordo_campo_luglio.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', luglio 2008.</ref>
*Ho pensato seriamente di ritirarmi, ma ero in giornata sì. Se fossi stato in giornata no, mi sarei ucciso!<ref name=giugno2008>Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/07/26/107326-citazioni_bordo_campo_giugno.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', giugno 2008.</ref>
*I giornalisti non sono mai precisi con me. Ne hanno dette di incredibili. Addirittura, a sentir loro, avevo l'Aids.<ref>Citato in [[Gianni Clerici]], ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/09/voglio-essere-invincibile.html "Voglio essere invincibile"]'', ''la Repubblica'', 9 dicembre 1987.</ref>
*{{NDR|Su [[Andre Agassi]]}} Nient'altro che un taglio di capelli e un dritto.
:''Nothing but a haircut and a forehand.''<ref>{{en}} Citato in Stephen Sackur, ''[http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/hardtalk/8936822.stm Agassi's '"mission'" takes him back to school]'', ''BBC News'', 26 agosto 2010.</ref>
*Non giocherò a [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]] perché sono allergico all'erba.<ref name=giugno2008/>
*{{NDR|Su [[John McEnroe]] e la finale del [[Open di Francia|Roland Garros]] 1984}} Penso che se avessi perso avrei comunque vinto un po' di major dopo. Ma in senso negativo fu il match più importante della sua carriera, perché se avesse vinto avrebbe provato a vincere l'Australian Open e magari sarebbe arrivato a 10 o 12 slam e oggi sarebbe considerato alla stessa stregua di [[Rod Laver|Laver]] o [[Roger Federer|Federer]].<ref name=lendl/>
*Roger Federer è l'unico tennista che guardo per i suoi colpi. È proprio bello da vedere. Lui può fare qualsiasi colpo che vi viene in mente. [[John McEnroe]] e [[Ilie Năstase|Ilie Nastase]] erano sicuramente dei talenti, ma voi tutti sapete che c'erano dei colpi che non potevano fare. Questo non si può dire per Federer. Vorrei vedere un suo allenamento: dovrebbe essere molto interessante vedere come si prepara.<ref>Citato in [[Roberto Perrone]], ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/luglio/05/Federer_partita_caccia_Sampras_co_7_050705002.shtml Federer, è partita la caccia a Sampras]'', ''Corriere della seraSera'', 5 luglio 2005.</ref>
 
===Citazioni in lingua originale===
*{{NDR|Su [[Andre Agassi]]}} Nient'altro che un taglio di capelli e un dritto.
:''Nothing but a haircut and a forehand.''<ref>{{en}} Citato in Stephen Sackur, ''[http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/hardtalk/8936822.stm Agassi's 'mission' takes him back to school]'', ''BBC News'', 26 agosto 2010</ref>
*{{NDR|Nel 2007}} Roger ha il potenziale per diventare il migliore di sempre. Non me la sentirei di assegnargli già questo titolo, ma è sicuramente alla sua portata. Guardo lui e [[Tiger Woods]]. Mi sento molto fortunato perché sto guardando due che saranno probabilmente i migliori di sempre. Sono entrambi fenomenali.
:''[Roger] has the potential to be the best ever. I wouldn't give it to him yet, but he is certainly on his way. I watch him and Tiger [Woods]. I feel very fortunate to be watching two who will probably be the best of all times. They are both phenomenal.''<ref>{{en}} Citato in René Stauffer, ''The Roger Federer Story: Quest for Perfection'', New Chapter Press, 2007, [http://books.google.it/books?id=9Ka_Lf3sB6gC&pg=PA240 p. 240]. (ISBN 0942257391)</ref>
 
==Citazioni su Ivan Lendl==
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*Era una sorta di birillo snodatissimo, con un faccino teso addosso al teschio come una pergamena a un paralume. Vederlo sorridere, anche da ragazzo, non era facile, e ancor meno facile divenne in seguito. Una volta che glielo chiesi, mi sentii rispondere, aggressivo: "Non vedo che così ci sia da divertirsi, lì dentro". Aveva ragione lui.
*Ma la mania più grande, quella che dovrebbe averlo reso, se non simpatico, quantomeno ammirevole, fu quella di voler vincere [[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]]. Per strappare anche quella corona dello Slam, la più gloriosa, Ivan cambiò tecnica, ingaggiò uno specialista quale [[Tony Roche]], arrivò addirittura, nel 1990 a saltare un Roland Garros accessibilissimo per dedicarsi all'erba anima e cuore. Ma anche in quell'edizione, come nelle due finali dell'86 e dell'87, Ivan non riuscì ad aver ragione di un autentico giardiniere, nella fattispecie [[Stefan Edberg|Edberg]].
*Non era, il suo modo di colpire, un colpo di pennello di quelli che fanno godere l'autore. Ivan era un regolarista, e un picchiatore. Proprio per lui, mi venne da adattare il termine "regolarista", che avevo coniato per [[Bjorn Borg|Borg]], in "regolarista d' attacco". Se, da piccolo, ai tempi in cui era stato mondiale junior, Ivan si era limitato a rimandare, attendendo la palla buona per avventarsi con il diritto, via via andava migliorando la battuta, dall'alto di un metro e 86 ragguardevole per gli anni Ottanta. E, pian piano, abbandonava un rovescino tagliato e velenoso per una terribile sberla liftata, che non sarebbe servita soltanto a passare, ma anche ad attaccare. Dominato all'inizio dal ritmo superiore di [[Jimmy Connors]], dalle volée e dai tocchi di [[John McEnroe]], Ivan riuscì a riguadagnare un buon metro di campo ai due geni, per rendergli la vita difficile e spesso impossibile. Contro di lui, vincere di regolarità, o in palleggi aperti, era quasi impossibile. Rallentargli il gioco era impresa suicida. E bisognava allora attaccarlo. Un bel problema, perché Ivan passava quasi altrettanto bene di rovescio che di diritto.
 
==Note==