János Kádár: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m minuzie |
|||
Riga 1:
[[File:János Kádár (fototeca.iiccr.ro).jpg|thumb|János Kádár nel 1977]]
'''János Kádár''' (1912
==Citazioni di János Kádár==
*Noi denunciamo le meschinità nazionalistiche, il nazionalismo borghese, l'antisovietismo e le iniziative scissionistiche che minano l'unità del nostro movimento e in particolare la rivoltante manifestazione di tali tendenze rappresentata dal maoismo. (da un discorso al XXV congresso del Pcus, 1976)<ref>Citato in ''La Civiltà cattolica'', anno 127 , 1976, volume secondo</ref>
*Apprezzavo [[Imre Nagy|Nagy]], anche se non sempre ho capito il suo comportamento. E ancora: Non l'
==Citazioni su János Kádár==
*A dir il vero, non mi sembrò che avesse la stoffa di un ministro degli Interni. ([[Enver Hoxha]])
*Chi comanda in [[Ungheria]] da più di trent'anni, fino alla vigilia dell'89, è Janos Kadar: il più riuscito esempio di leader restauratore di un comunismo afflitto dall'incapacità di rendersi tollerabile. La sua carriera politica ha seguito un percorso zigzagante, tra stalinismo e riformismo, scandito da scomuniche e promozioni. Il suo è il classico curriculum vitae di un dirigente dell'Est. All'inizio non ha osteggiato l'insurrezione del'56, ma poi è stato uno dei "normalizzatori". Il pragmatico Kadar ha preso le distanze dal tumultuoso disordine, troppo traboccante di sognie di passioni, al tempo stesso rivolto contro il comunismo e in favore di un comunismo migliore. E ha finito col chiedere l'intervento sovietico, che comunque ci sarebbe stato. Con lo stesso realismo, arrivato al vertice del partito, ha adottato la politica dell'indulgenza. Non verso la
==Note==
Riga 15:
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Kádár, János}}
[[Categoria:Politici ungheresi]]▼
[[Categoria:Comunisti]]
[[Categoria:Personalità della guerra fredda]]
▲[[Categoria:Politici ungheresi]]
|