Daniele Silvestri: differenze tra le versioni

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'''Etichetta''': BMG Ricordi, 1995.
 
*''Ma l'uomo col megafono credeva nei propri argomenti | e per questo andava avanti | ignorando i continui commenti | di chi lo prendeva per matto. | Però il fatto è che lui soffriva, | lui soffriva davvero!'' (da ''L'uomo col megafono'', n. 1)
*''Le cose che abbiamo in comune sono 4850quattromilaottocentocinquanta, | le conto da sempre da quando mi hai detto: | "ma dàidai anche tu sei degli anni '60sessanta.'' (da ''Le cose in comune'', n. 2)
*''Ma allora spiegami perché mi tormento | perché non ha più senso quello che ho | com'è che ancora adesso rischio l'infarto | se vedo un'Y10 [[Bordeaux (colore)|bordeaux]].'' (da ''L'Y10 bordeaux'', n. 3)
*''Quante lacrime mi dai? | Ne dimostro di meno. | Non avevo pianto mai | prima di essere un uomo...'' (da ''Prima di essere un uomo'', n. 4)
 
===''Il dado''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 1996.
 
*''C'erano dei porci in una baia, armi contro la [[miseria]] | solo che quel giorno il [[vento]] cambiò...'' (da ''Cohiba'', n. 4)
*''Un giorno lontano | sorriderò persino | ma adesso non ci sei più | quel giorno per caso | confonderò il tuo viso, | ma adesso non ci sei più''. (da ''Un giorno lontano'', n. 6)
 
===''Occhi da orientale – Il meglio di Daniele Silvestri''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 2000.
 
*''Tutto scritto su di un viso, che non riesce ad imparare | come chiudere tra i denti almeno il suo [[dolore]]...'' (da ''Occhi da orientale'', n. 1)
*'' Ed io sarò la nuvola che ti terrà nascosta | perché gli altri non si accorgano di averti persa.." (da " Occhi da orientale", n. 1)
*''Io so' [[Giorgio de Chirico|De Chirico]] | dico in un senso simbolico, | c'ho un controllo diabolico | quasi artistico | del mio stato psicofisico | e se hai capito, | mo' traducilo.'' (da ''Testardo'', n. 16)
*''Però, | se ancora un po' mi piaci, | la colpa è dei tuoi baci, | che mi m'hanno preso l'anima... | de li mortacci tua!!!'' (da ''Testardo'', n. 16)
 
===''Unò Dué''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 2002.
 
*''Il mio nemico non ha divisa, | ama le armi ma non le usa, | nella fondina tiene le carte Visa | e quando uccide non chiede scusa.'' (da ''Il mio nemico'', n. 2)
*''È la solita [[vita]], la solita rincorsa a una corriera già partita, perpetuo movimento sulla strada che all'andata così come al ritorno è sempre una salita, dovrò dosare la fatica, imparerò a parlare in questa lingua sconosciuta sognando di riuscire, un giorno, a fare ricevuta tra gente compiaciuta e che di me si fida e non è piccola la sfida querida...'' (da ''1000€ al mese'')
*''IlMi miopiace nemicosentire nonla haforza divisa,di |un'ala amache lesi armiapre, ma non| levolare usalontano, | nellasentirmi fondinarapace, tienecapace ledi cartedirti Visati |amo, e| quandoaspettiamola uccideinsieme non chiede scusal'estate.'' (da ''Il mio nemicoL'autostrada'', n. 3)
*''Combattere la propria dipendenza, | riuscire in qualche modo a fare senza, | capire dove sta la differenza, | fra il vizio e l'esigenza, | è una questione di coerenza, | di coerenza''. (da ''Dipendenza'', n. 5)
*''Mi piace sentire la forza di un'ala che si apre, volare lontano, sentirmi rapace, capace di dirti ti amo, aspettiamola insieme l'estate.'' (da ''L'autostrada'')
*''Ma quanto tempo è | che non ti manco un po', | vorrei poterti confessare | le mie debolezze, | saperti offrire solamente | quello che ci serve, | e non telefonarti | se sono triste''. (da ''Dipendenza'', n. 5)
*''E avremo pane per non morire e rabbia per proseguire e vino e vino per chi ci seguirà...'' (da ''Unò-duè'')
*''È la solita [[vita]], | la solita rincorsa a una corriera già partita, | perpetuo movimento sulla strada che all'andata | così come al ritorno | è sempre una salita, | dovrò dosare la fatica, | imparerò a parlare in questa lingua sconosciuta | sognando di riuscire, un giorno, a fare ricevuta | tra gente compiaciuta | e che di me si fida | e non è piccola la sfida querida...'' (da ''1000€1.000 Euro al mese'', n. 7)
*''Combattere la propria dipendenza, riuscire in qualche modo a fare senza, capire dove sta la differenza, fra il vizio e l'esigenza, è una questione di coerenza, di coerenza''. (da ''Dipendenza'')
*''MaE quantoavremo tempopane è| cheper non timorire manco| une po',rabbia vorrei| potertiper confessareproseguire le| miee debolezze,vino sapertie offrirevino solamente| quelloper chechi ci serve, e non telefonarti se sono tristeseguirà...''. (da ''DipendenzaUnò-duè'', n. 12)
 
===''Livre trânsito''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 2004.
 
*''L'unico [[miracolo]] [[politica|politico]] riuscito in questo secolo | è avere fatto in modo che gli schiavi si parlassero, | si assomigliassero | perché così faceva comodo per il mercato unico e libero. | Però così succede che gli schiavi si conoscono, si riconoscono. | Magari poi riconoscendosi | succede che gli schiavi si organizzano | e se si contano allora vincono.'' (da ''Kunta Kinte'', n. 1)
 
===''Il latitante''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 2007.
 
*''Ma sai che c'è? | Che se ognuno ha il suo piccolo razzo | io devo aver perso il contatto. | E adesso perdonami se... | Ti è rimasta soltanto | la parte peggiore di me.'' (da ''Mi persi'', n. 1)
*''La paranza è una danza | che si balla nella latitanza, | con prudenza | ed eleganza | e con un lento movimento de panza. | Così da Genova puoi scendere a Cosenza, | come da Brindisi salire su in Brianza, | uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza, | uno di Trapani? Forse in Provenza... | no, no, no...''. (da ''La Paranzaparanza'', n. 3)
*''Ehi, ehi, | sono [[gay]], sono gay! | Non sono gay, no, non sono gay, | sono gay, sono come vuoi | oggi sono lui, | da domani poi se lo vuoi | sarò lei, | sarò solo lei. | Mi dirai: come fai? | Come mai non lo sai cosa sei? | Sei diverso da noi. | Ma che vuoi, sono gay fatti miei! | Che disturbo ne hai? | Quale enorme disagio ne trai? | Sono gay, sono gay, | sì, sono gay. | No, non sono gay, ma vorrei. | Ma lo sai quanti geni ed eroi sono gay, | non lo sai? | O non vuoi ricordare... | preferisci pensare | che un gay sia una sorta di errore, | una cosa immorale | o nel caso migliore | un giullare, un fenomeno da baraccone. | E lo tollererai solo in quanto eccezione. | E lo tollererai solo in televisione. | Lo chiamano gay. | E tu pensi ricchione.'' (da ''Gino e l'Alfetta'', n. 7) {{NDR|[[coming out dalle canzoni|coming out]]}}
*''E piano piano vai giù | come un programma di [[Antonio Socci|Socci]].'' (da ''A me ricordi il mare'', n. 8)
*''Quello che cerchi | si trova nel fondo degli [[occhi]] | di chi hai davanti''. (da ''Ancora importante'', n. 13)
 
===''Monetine''===
'''Etichetta''': BMG Ricordi, 2008.
 
*''Una monetina per la Cina, | Unauna per il [[ponte sullo stretto di Messina]], | Sperandosperando che il calore della terra siciliana | Possapossa sciogliere la nebbia fissa in Val Padana.'' (da ''Monetine'')
 
===''S.C.O.T.C.H.''===
'''Etichetta''': Sony Music, 2011.
 
*''Si perdano i rumori, presto si allontanino i ricordi e questi odori, | verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi, | ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi | e certo ci ritroveremo |a fare vecchi errori, | solo per scoprire di essere migliori.'' (da ''Le navi '', n. 1)
*''Perché forse in fondo è vero | che per essere capaci di vedere cosa siamo | dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano''. (da ''Il viaggio (pochi grammi di coraggio)'')
*''Chi non conosce dignità, | non può nemmeno percepire | umiliazione''. (da ''Sornione'', n. 2)
*''Perché forse in fondo è vero | che per essere capaci di vedere cosa siamo | dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano''. (da ''Il viaggio (pochi grammi di coraggio)'', bonus, n. 1)
*''Si perdano i rumori, presto si allontanino i ricordi e questi odori, | verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi, | ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi | e certo ci ritroveremo |a fare vecchi errori, | solo per scoprire di essere migliori.'' (da ''Le navi '')
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
===Opere===
{{Pedia|Daniele Silvestri (album)|''Daniele Silvestri''|(1994)}}
{{Pedia|Prima di essere un uomo||(1995)}}
{{Pedia|Il dado||(1996)}}
{{Pedia|Sig. Dapatas||(1999)}}
{{Pedia|Occhi da orientale - Il meglio di Daniele Silvestri||(2000)}}
{{Pedia|Unò Dué-dué||(2002)}}
{{Pedia|Livre trânsito||(2004)}}
{{Pedia|Il latitante (album)|''Il latitante''|(2007)}}
{{Pedia|Monetine||(2008)}}
{{Pedia|S.C.O.T.C.H.||(2011)}}
 
{{DEFAULTSORT:Silvestri, Daniele}}