Preghiere dai libri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 4:
*Ah ma «non so, chi se ne frega, non importa» sarà l'estrema preghiera umana. ([[Jack Kerouac]])
*Aprilina, preghi per me, perché io continui a stare al mondo, se non altro, ormai, per i miei gattini... Perché per l'inverno non li aspetta altro che l'allevamento al freddo, preghi per noi qui, per le ragazzine, le tre mamme gatte, preghi per Cassius. ([[Bohumil Hrabal]])
*Distante da lui per non farsi sentire, padre Giacomo supplicò segretamente Dio con una preghiera:<br>"Ti prego ancora una volta, Dio, di mettercela tutta. Vientene con noi ma continua anche a dare un'occhiata qui. Non so se lo puoi fare di andare e venire da un posto, non so nemmeno se puoi scegliere: la dottrina è molto incerta al riguardo e io non mi ricordo più un granché di quello che ho studiato. Vedi solo se puoi farcela, e di mettercela tutta, come ce la mettiamo tutta noi. Di' a mio padre che mi hai sentito. Amen". ([[Maurizio Maggiani]])
*E questa volta pregò Dio con animo più tranquillo.<br>Disse: "Dio che sei qui, Dio che sei sopra di me e sopra quest'uomo qui con me, Dio sopra quella gente laggiù e sopra tutto quanto qui intorno, ti prego di fare ogni sforzo per mettercela tutta, e ti prego di dire a mio padre che ce la metto tutta anch'io. Per omnia saecula saeculorum, amen". ([[Maurizio Maggiani]])
*Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli [[animale|animali]]. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone. Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. Diceva così: «Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli». ([[Albert Schweitzer]])
*Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella che conchiudeva gli antichi spettacoli teatrali dell'India (come anche in altri tempi quelli inglesi terminavano con la preghiera per il re). Dice: «Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!». ([[Arthur Schopenhauer]])