Recitazione: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''recitazione'''.
 
==Citazioni==
*A me non interessa recitare, ma sedurre. ([[Giorgio Albertazzi]])
*Ah, il teatro! Come non mi è mai piaciuto! Viva il cinema, dove basta recitare una volta, non a ogni spettacolo! (''[[Dylan Dog]]'')
*C'è chi nasce per recitare: gente che ha la passione per il teatro nel sangue, e si applica per tutta la vita a perfezionare la propria arte, raggiungendo talvolta la grandezza. Altri iniziano a recitare per puro caso, dopo anni di ricerca di un mezzo per esprimere la propria personalità, anche fra questi qualcuno raggiunge la grandezza. Stroheim appartiene alla seconda categoria. ([[Peter Noble]])
*{{NDR|A proposito della recitazione cinematografica}} Fissa l'attore che hai di fronte nell'occhio più vicino alla macchina da presa, e dì la verità! ([[James Cagney]])
*Ho qualche teoria radicale sulla differenza tra recitare sul palcoscenico e recitare davanti alla macchina da presa. [...] In uno spettacolo teatrale il punto focale – e l'obiettivo in ogni momento – consiste nel privare l'attore della dipendenza dal suo regista, perché il regista è inutile una volta alzato il sipario. Al cinema è il contrario. Nel momento veramente importante, è il regista che si ritrova solo, con le sue bobine, al momento del montaggio finale. [...] Non penso che si possa parlare di una vera e propria performance di attori durante le riprese cinematografiche. Ci sono solo delle ripetizioni, è meccanico, frammentario, perché si può sempre rifare e rifare ancora. ([[Sydney Pollack]])
*Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla. ([[Arthur Conan Doyle]])
*Il tuo compito nella vita è recitare nobilmente la parte che ti è stata assegnata. Quanto alla scelta di essa, questo è compito di un altro. ([[Epitteto]])
*Io credo molto a un metodo di prova di recitazione che consiste nel domandare agli attori di pronunciare le parole senza recitarle, nel non permettere loro di pensarci, se non dopo numerose letture del testo, in modo tale che nel momento in cui applicano certe teorie, o in cui hanno certe reazioni davanti al testo, essi li abbiamo per un testo che conoscono e non per uno che potrebbero non aver compreso, perché una frase si capisce solo dopo averla ripetuta molte volte. Anche il modo di recitare deve essere scoperto dagli attori e quando l'hanno scoperto, io chiedo loro di frenarsi, di non recitare tutto subito, di procedere con prudenza, di non aggiungere gesti se non più tardi, di possedere tutto il senso della scena prima di permettersi di spostare un posacenere, afferrare una matita o accendere una sigaretta. ([[Jean Renoir]])
*John, [[Flash Gordon]] è colui che ha influito maggiormente nella nostra formazione. Ci ha insegnato il giusto e lo sbagliato, il bene e il male, e che la parola "recitare" ha una definizione estremamente ampia. (''[[Ted]]'')
*La recitazione è una grande forma d'arte e una professione di merda! ([[Montgomery Clift]])
*Ma vanno così le cose della vita: uno pensa di recitare la sua parte in uno spettacolo e nemmeno si immagina che sul palcoscenico nel frattempo, di soppiatto, hanno cambiato lo scenario e senza saperlo si ritrova nel bel mezzo di uno spettacolo completamente diverso. ([[Milan Kundera]])
*Mamma mia con questa storia della recitazione naturalistica, Alfredo! Alfredo! Due attori si devono guardare negli occhi e dire le battute chiare. Non mi fare cazzate politiche! Alfredo, li mortacci tua! Che poi me la rimandano indietro e mi tocca rigirarla. La gente la vuole così e tu me la fai così. Chiaro? ([[René Ferretti]], ''[[Boris (prima stagione)|Boris]]'')
*Molti, quando dico che ho venticinque anni e lavoro da venti, fanno molta fatica a crederci; alle elementari venivo persino sgridata, le maestre mi dicevano che dovevo lasciare il lavoro, che non era giusto lavorare a quell'età e che loro erano contrarie. Se gli avessi dato retta non avrei mai appreso la tecnica come solo i bambini fanno: per me è automatico. Chi incomincia tardi si distrae dalla recitazione per stare attento agli attacchi, alle lunghezze, alla cuffia, al copione o allo schermo. ([[Elena Perino]])
*Non ho scelto di fare l'attore per recitare con belle donne e vivere nel lusso. La recitazione mi dà equilibrio, mi ha insegnato a studiare i personaggi ed entrare nelle loro anime. Sono grato al mio mestiere, che ancora oggi mi riempie di interessi, mi arricchisce con gli incontri e mi ha permesso di essere diretto da uomini straordinari. ([[Clive Owen]])
*Non occorre essere intelligenti per recitare – prendete l'[[Ronald Reagan|ex presidente]] degli Stati Uniti. ([[Cher]])
*Non so, questa cosa della [[televisione|tv]] non mi convince: gente che recita tutto il tempo, ti rendi conto? Girano un bottone, e tac, c'è qualcuno che recita per loro. Mah. Farà bene, alla gente, tutto questo recitare? ([[James Stewart]])
*Oggi spesso la gente chiede a mia moglie Joan: "Come fa a capire quando Larry sta recitando e quando no?" e mia moglie risponde sempre: "Larry? Oh, ma lui recita sempre". In fondo al cuore so soltanto di non capire bene quando recito e quando no o meglio, per essere ancora più sincero, quando mento e quando no. Perché, cosa è la recitazione se non menzogna e cosa è la buona recitazione se non menzogna convincente? ([[Laurence Oliver]])
*Oh, recitare non è poi una cosa tanto difficile, basta alzarsi e cominciare. ([[Dan O'Herlihy]])
*Per me è come dragare un fiume. È un'esperienza penosa. Io semplicemente non ho talento intuitivo. Recitare mi è sempre faticoso e compiango sempre me stesso per le mie interpretazioni. ([[Paul Newman]])
*Per me, il cinema è recitazione. Quando tiri le somme, la qualità di un film è tutta questione di quali attori hai, e di come recitano. ([[Orson Welles]])
*Per recitare bisogna usare la fantasia... e reinventarsi in ogni ruolo che ci viene proposto. È divertente interpretare una regina, o credersi di essere [[Cameron Diaz]], o [[Marisa Tomei]] per qualche ora e poi tornare alla propria vita di tutti i giorni. ([[Francesca Guadagno]])
*Per recitare bene devi imparare l'arte di vivere. Sei obbligato. ([[Sabina Guzzanti]])
*Quando mi trovo nel mondo reale, anche a me sembra di interpretare un ruolo diverso, di non essere me stessa. Non volevo che papà e mamma fossero tristi, così ho deciso che dovevo essere felice in ogni momento. Comunque, secondo me, non c'è nulla di male nel recitare una parte: se questo aumenta il numero di occasioni in cui puoi sorridere, va benissimo così. ([[Yūki (Sword Art Online)|Yūki]], ''[[Sword Art Online II]]'')
*Quando reciti da un po' di tempo, diventa piuttosto facile accendersi e spegnersi! Quando sei all'inizio, senti il bisogno di rimanere nel personaggio il più a lungo possibile. Come attore devi pagare un certo prezzo per tornare al mondo reale, tanto che diventa quasi più facile rimanere nella parte per tutto il tempo. ([[Al Pacino]])
*Quanto coraggio ci vuole per recitare nei secoli, come recitano i burroni, come recita il fiume. ([[Boris Pasternak]])
*"Recita come un cane." Ma tutti i cani che ho visto recitare erano bravissimi. ([[Roberto Gervaso]])
*''Recitar! Mentre preso dal delirio | non so più quel che dico e quel che faccio!'' (''[[Pagliacci (opera)|Pagliacci]]'')
*Recitare è dolore, estasi del movimento, affettazione del divenire, occultazione del presentare. Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine... ([[Roberto Benigni]])
*Recitare è un affondo nello spirito, è un atto religioso, come... una specie di liberazione subcosciente. Un poema visuale. (''[[Io e Annie]]'')
*Recitare in [[teatro]] significa essere votati al martirio. ([[Renzo Montagnani]])
*Se recitare significa raccontare storie sulla vita, è importante viverla pienamente. ([[Sasha Alexander]])
*Tutti pensano che gli attori sono dei bugiardi. Si dice: "smettila di recitare". Ma io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità. ([[Al Pacino]])
*– Un momento. Così io non sono un attore. La pantomima per lei non è recitare.<br>– Neanche per sogno! Recitare è parlare, declamare parole immortali. (''[[Cantando sotto la pioggia]]'')
*Un tempo sia il doppiaggio che la recitazione erano discipline che venivano studiate molto e la voce aveva un ruolo importante, infatti veniva "lavorata", "elaborata", perché non c'era solo bisogno di fisicità, ma forte era la necessità di una vocalità; a testimonianza di questo basta risentire i grandi sceneggiati di una volta in cui gli attori erano tutti dotati vocalmente, a differenza di oggi, periodo in cui talvolta non capisci nemmeno quello che dicono. Per me è sempre stato fondamentale il lavoro sulla voce, sia nel doppiaggio, per assecondare la mimica dell'attore, sia nella recitazione, e lo è tuttora. ([[Luca Ward]])
 
===[[Gary Cooper]]===
*Ho sviluppato un stile, qualunque esso sia, solo perché recitare mi imbarazzava. Per me era doloroso fare un gesto più ampio del minimo indispensabile. Ma un attore deve enfatizzare i propri movimenti se vuole "farli arrivare"" al pubblico. Ero così timido che persino alzare un braccio per indicare qualcosa richiedeva tutto il mio coraggio.
*La voglia di recitare non ti abbandona. A volte nel bel mezzo di una scena mi sorprendo a dire battute di dialogo di quindici anni fa. Le situazioni tendono a ripetersi, e c'è un limite alle cose che puoi fare con una faccia e una carcassa. Per un po' ho pensato di ritirarmi. A volte lo penso ancora, di solito verso le cinque del pomeriggio. Ma darei di matto.
*Lo chiamavano ''"underplaying"''. Non voglio dire che stessi facendo qualcosa di nuovo nel campo della recitazione. Dal momento che non mi ero mai trovato a dover raggiungere l'ultima fila di un teatro, non avevo mai imparato a iperenfatizzare un gesto o a urlare una battuta.
*Vorrei tanto aver studiato recitazione, dopo tutti questi anni passati a brancicare in quest'arte. [...] Gli studenti di mister Strasberg danno delle interpretazioni realistiche perché credono in quello che fanno. Alcuni attori del Metodo caricano le loro performance di infiorettature. [...] Ma trucchetti del genere sono irrilevanti in confronto all'effetto che ha il Metodo sui ragazzi di talento. Quei giovani si emancipano da quei trucchi.
 
===[[Gael García Bernal]]===
*Con la recitazione ho trovato la mia libertà. Ho trovato il modo di essere libero. E adesso non riesco più a farne a meno.
*Mettete in discussione le vostre certezze. Siate aperti e interessati alle idee degli altri senza innervosirvi. Prendetele in considerazione senza che vi sentiate aggrediti. Perché, davvero, è questa la natura della recitazione.
*Recitare ti obbliga a un'empatia emotiva con l'altro, questo grande "altro". Gli attori devono partire dall'amore.
*Questa parola, empatia, è forse l'unica ragione per cui continuo a recitare. [...] Se sono chiamato a interpretare una persona che ha uscciso qualcuno, non posso identificarmi con lei ma posso empatizzare emotivamente. Qualsiasi sia la sua motivazione ho il compito di trovarla.
 
==Voci correlate==