Intellettuale: differenze tra le versioni

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*La vera destinazione del ceto intellettuale: ''il controllo supremo sul progresso effettivo del genere umano nel suo complesso, e il continuo promuovimento di questo progresso''. ([[Johann Gottlieb Fichte]])
*Noi intellettuali [...] abbiamo il dovere di rimanere lucidi fino alla fine. (''[[8½]]'')
*Stefano: Non ho ancora conosciuto un intellettuale che non si proclami di [[sinistra]]! Affermazione che per fortuna, quasi mai trova riscontro nella loro vita o nelle loro opere.<br />Professore: Gli intellettuali della mia generazione hanno cercato molto un equilibrio tra la politica e la morale: la ricerca dell'impossibile. (''[[Gruppo di famiglia in un interno]]'')
*Non occorre intelletto per essere intellettuali. ([[Gilbert Keith Chesterton]], ''[[Padre Brown]]'')
*Oggi questo circuito intellettuale si è molto indebolito, esiste ancora ma conta molto meno, perché c'è una segmentazione del sapere e dei circuiti. Inoltre, il linguaggio politico e la comunità politica, che una volta erano un potente veicolo per la saggistica, sono oggi in crisi. Da anni ormai il dialogo tra politica e cultura si è interrotto, anche a sinistra, con risultati dirompenti. [...] Il circuito intellettuale della saggistica si reggeva molto su questo rapporto con la politica, quindi oggi risente della sua crisi. In fondo, l'intellettuale scrive un saggio anche perché ritiene che nella sfera pubblica ci sia qualcuno capace di recepire il suo discorso. Se invece questo discorso è sistematicamente negletto, alla lunga l'intellettuale si rifugia nello specialismo. ([[Giuseppe Laterza]])
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*Preferisco essere considerato uomo di cultura più che "intellettuale", figura che nasce nel 1700 e incarna l'utopismo senza Dio. ([[Eugenio Corti]])
*Provate a osservare l'atteggiamento degli intellettuali italiani quando vengono intervistati in TV: noterete subito come il loro sguardo è sempre permeato da una austera consapevolezza. Dio solo sa quali oscuri meccanismi calvinisti, fatti di complessi di colpa e di desideri di espiazione, li rendono così allergici alla comicità. Forse il motto latino «''risus abundat in ore stultorum''» è stato messo in giro proprio da un antenato di [[Alberto Moravia|Moravia]], di [[Leonardo Sciascia|Sciascia]] o di [[Giorgio Bocca]]. Fortunatamente, di tanto in tanto, spunta un [[Albert Einstein|Einstein]] o un [[Bertrand Russell]] e il cielo della cultura torna a tingersi di azzurro. ([[Luciano De Crescenzo]])
*Sai, gli intellettuali hanno una cosa: sono la prova che puoi essere coltissimo e non afferrare la realtà oggettiva. (''[[Io e Annie]]'')
*Se si ha una buona idea occorre trasformarla in azione, solo così un intellettuale può avere un senso. ([[Vittorio Sgarbi]])
*Sono stati l'accademismo rarefatto di [[Platone]], l'istituzionalizzazione dell'insegnamento metafisico, la nuova definizione, in parte sofistica in parte scientifica, del filosofo e dialettico come specialista accademico dopo Socrate, a permettere il commercio opportunistico e istrionico fra intelletto e potere. ([[George Steiner]])