Io e Annie: differenze tra le versioni

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==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Alvy''': Oh, mi dispiace. Io non riesco... io... io devo vedere proprio un film dal principio alla fine. Sono a senso unico.<br>'''Annie''': Si direbbe piuttosto che hai un unico senso.
*{{NDR|Alvy ed Annie sono in fila, un signore in fila sta parlando con una signora ed Alvy si sta spazientendo}}<br>'''Signore in fila''': Ho visto l'ultimo [[Federico Fellini|Fellini]] l'altro giorno, non è uno dei suoi migliori, è mancante di strutture coesive, si ha la sensazione che non sia del tutto sicuro di quello che vuole dire. Oddio, io l'ho sempre definito essenzialmente "un grande tecnico del cinema". D'accordo, ''La strada'' era un buon grandissimo film. Grandissimo nell'uso dell'energia negativa...<br>'''Alvy''' {{NDR|ad Annie}}: Io sento che mi sta per venire un colpo.<br>'''Annie''': Be', smetti d'ascoltarlo.<br>'''Alvy''': Smetti d'ascoltarlo? Mi strilla le sue opinioni nelle orecchie.<br>'''Signore in fila''' {{NDR|continuando il suo discorso}}: Mettiamo ad esempio in ''[[Giulietta degli spiriti]]'' o in ''[[Fellini Satyricon|Satyricon]]'', io lo trovo incredibilmente indulgente, sai veramente, uno degli autori più indulgenti, ma veramente, sai...<br>'''Alvy''' {{NDR|ad Annie}}: La parola chiave è "indulgente". Indulgente... Ma cos'hai che sei depressa?<br>'''Annie''': Non ho fatto la terapia, ho dormito troppo.<br>'''Alvy''': Ma come hai potuto dormire troppo?<br>'''Annie''': È stata la sveglia.<br>'''Alvy''': Tu sai quanto mi offendano queste allusioni...<br>'''Annie''': Lo so. Per il nostro problema sessuale, vero?<br>'''Alvy''': Ehi senti, tutta questa coda deve sapere il ritmo delle nostre copule?<br>'''Signore in fila''' {{NDR|continuando il suo discorso}}: Come [[Samuel Beckett]], sai, io ne ammiro la tecnica ma non mi colpisce mai a livello viscerale.<br>'''Alvy''' {{NDR|ad Annie}}: Lo colpisco io a livello viscerale.<br>'''Annie''': Smettila Alvy!<br>'''Alvy''': Ma mi sta sputando sul collo questo... mi sta sputando sul collo...<br>'''Annie''': Vuoi sapere un'altra cosa? Sei talmente egocentrico che se non faccio la terapia tu pensi solamente a come può riflettersi su di te.<br>'''Signore in fila''' {{NDR|continuando il suo discorso}}: Troppo interiorizzato...<br>'''Alvy''' {{NDR|ad Annie, riferito al signore che continua a parlare e alla sua accompagnatrice}}: Forse è il primo appuntamento. Si saranno conosciuti con un'inserzione sulla rivista ''Vita ermeneutica''. "Accademico trentenne desidera conoscere donna interessata a [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], [[James Joyce]] e sesso anale". Ma quale nostro problema sessuale? Io sono relativamente normale per uno cresciuto a Brooklyn.<br>'''Annie''' {{NDR|cominciando ad alzare sempre di più la voce, facendo girare verso di loro tutte le persone in fila}}: Ok scusa tanto... Il mio problema sessuale! Il mio problema sessuale è!<br>'''Alvy''' {{NDR|cercando di cavarsi dall'imbarazzo}}: Oh non l'ho letto. Di chi è? Di [[Henry James]]? Che cos'è, forse il seguito di ''[[Henry James#Giro di vite|Giro di vite]]''? Il mio problema... {{NDR|sottovoce}} Non gridare!<br>'''Annie''' {{NDR|sottovoce}}: Eh, non grido.<br>'''Signore in fila''' {{NDR|continuando il suo discorso}}: Un certo [[Marshall McLuhan]] ha nei limiti angusti del suo essere una grande intensità, mi capisci? Lui è un grande mediatore...<br>'''Alvy''' {{NDR|sempre più spazientito, rivolto alla telecamera}}: Che cosa non darei per avere un'enorme palata di cacca di cavallo. {{NDR|si avvicina alla telecamera}} Ma cosa fa uno quando si trova incastrato in una coda con un tipo del genere alle spalle?<br>'''Signore in fila''' {{NDR|avvicinandosi anch'egli alla telecamera e parlando ad essa}}: Ehi, un momento, questo è un Paese libero, io sto esprimendo le mie opinioni.<br>'''Alvy''': Ma certo deve dirlo a voce alta. Ma insomma non si vergogna di pontificare così. Ma la cosa più buffa è Marshall McLuhan... Ma lei sa niente di Marshall McLuhan?<br>'''Signore in fila''': Ah, davvero? Senti, io tengo un corso all'università di Columbia, si chiama ''Tv, media e cultura'', e credo che le mie valutazioni sul critico McLuhan... be', abbiano una certa validità.<br>'''Alvy''': Ah davvero?<br>'''Signore in fila''': Sì.<br>'''Alvy''': Oh, è buffo perché, guarda caso, il signor McLuhan è proprio qui... {{NDR|va a prendere un uomo nascosto dietro un cartello}} quindi... Senta per favore. Senta, senta. {{NDR|poi rivolto al signore in fila}} Lei venga qui! {{NDR|quindi a McLuhan}} Diglielo!<br>'''Marshall McLuhan''': Ho sentito quello che ha detto. Lei... lei non sa niente del mio lavoro. Lei sostiene che ogni mia topica è utopica. Come sia arrivato a tenere un corso alla Columbia è una cosa che desta meraviglia!<br>'''Alvy''' {{NDR|rivolto alla telecamera}}: Ragazzi, se la realtà fosse così... {{NDR|scuote la testa}}
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*'''Annie''': Sai che proprio non riesco a credere che questa sia Beverly Hills?<br>'''Alvy''': Be', l'architettura è molto coerente, no? Il neoclassico ibridato con lo spagnolo, ibridato col Tudor, ibridato col giapponese.<br>'''Annie''': Santo cielo, che pulizia!<br>'''Alvy''': È che l'immondizia non la buttano via, la mettono negli show televisivi.
*'''Alvy''': Sai, non sono più io da quando ho smesso di fumare.<br>'''Ragazza''': Oh, e quando hai smesso?<br>'''Alvy''': Sedici anni fa.
*'''Alvy''': Non vorrai vivere qui tutta quanta la vita, è come vivere nel Paese dei Balocchi. {{NDR|riferito a [[Los Angeles]]}}<br>'''Annie''': Che vuoi dire? Si sta meravigliosamente qua e con me Tony è molto carino e... be', conosco persone, vado ai party e poi... poi gioco a tennis. Insomma questo è stato un enorme passo per me. Voglio dire che riesco di più della compagnia della gente.<br>'''Alvy''': Du... dunque non vuoi più tornare a New York?<br>'''Annie''': Che ha di tanto bello New York? È una città morente. Hai letto ''Morte a Venezia''.<br>'''Alvy''': Ehi, eri tu che non lo avevi letto finché non te lo comprai io.<br>'''Annie''': Sì, è vero. Mi regalavi solo libri con la parola "morte" nel titolo.<br>'''Alvy''': È vero, perché è un argomento fondamentale.<br>'''Annie''': Alvy, tu sei incapace di godere la vita. Lo sai questo? La tua vita è il centro di New York. Sei quel tipo di persona, sei come un... un'isola. Sei autosufficiente.<br>'''Alvy''': Io non posso godere di niente se non ne godono tutti. Io, sai, se qualcuno crepa di fame in qualche posto, ecco già... già mi ha rovinato la serata.<ref>Parte di questo dialogo vengono ripresi, seppur leggermente modificati, dagli attori che interpretano la commedia di Alvy (ispirata proprio alla storia d'amore tra Alvy ed Annie), in una delle scene finali del film.</ref>
 
==[[Explicit]]==
{{explicit film}}
Dopodiché si fece molto tardi, dovevamo scappare tutti e due. Ma era stato grandioso rivedere Annie, no? Mi resi conto che donna fantastica era... e di quanto fosse divertente solo conoscerla. E io pensai a... quella vecchia barzelletta, sapete... Quella dove uno va dallo psichiatra e dice: "Dottore mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina", e il dottore gli dice: "perché non lo interna?", e quello risponde: "e poi a me le uova chi me le fa?". Be', credo che corrisponda molto a quello che penso io dei rapporti uomo-donna. E cioè che sono assolutamente irrazionali, ehm... e pazzi. E assurdi, e... Ma credo che continuino perché la maggior parte di noi ha bisogno di uova. ('''Alvy''') {{NDR|voce fuori campo}}
 
==Note==
<references />
 
==Altri progetti==