'''Arno Otto Schmidt''' (1914 – 1979), scrittore tedesco.
Per molti è il simbolo della scrittura avanguardista del secondo dopoguerra. Nonostante la sua travagliato vita, un punto cardine è rappresentato dalla letteratura.
Rappresenta la figura dell'out-sider, uomo isolato dalla realtà tanto che ne perde contatto.
La sua produzione si rifà inizialmente a modelli del passato, per preservare l'eredità letteraria, in seguito muta prospettiva avvicinandosi a temi quale la sofferenza e la distruzione causata dal secondo conflitto mondiale.
Riscopre illuministi e romantici e si presenta sulla scena letteraria con 3 prose in forma diaristica dal titolo Leviathan (1941).
Nelle sue opere si risalta la figura demoniaca del Leviatano, come forza distruttrice presente fuori e dentro noi.
Nelle opere successive, a partire dagli anni '50, mostra analogie con il flusso di coscienza di Joyce, con il subconscio freudiano e vicinanza al mito.
L' Opera che riassume tutti questi aspetti della sua produzione è Zettel's Traum, pubblicata nel 1970.