Colson Whitehead: differenze tra le versioni

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Io sto qui perché ci sono nato e quindi sono inadatto a qualsiasi altro luogo, ma di te non so. Forse anche tu sei nato qui e prima o poi scoprirò che senza accorgercene siamo stati vicini di casa. Forse ti sei trasferito qui per lavoro un paio di anni fa. Forse per andare a scuola. Forse hai visto il dépliant. L'amministrazione comunale ha spese una notevole quantità di tempo e denaro per realizzare il dépliant, senza considerare i filmati, i programmi televisivi e le canzoni – tutta la tiritera dell'If you can make it there... Nel caso ti stia chiedendo perché sia una tale seccatura, a volte, tornare nella tua città d'origine, sappi che l'amministrazione comunale si è messa d'impegno per farla sembrare insulsa e insignificante.
 
{{NDR|Colson Whitehead – ''Il colosso di New York'' – Mondadori, traduzione a cura di Katia Bagnoli}}
 
===''John Henry Festival''===
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Mi è riuscito di ricordare e mettere insieme tredici versi dedicati a un così splendido e meritevole personaggio dei tempi andati. È stato necessario interrogare un gran numero di vecchi ospiti del Penitenziario per recuperare alcune delle parole mancanti e verificare le parti che ricordavo; spero dunque che Voi ne restiate soddisfatto e che sia quanto desideravate.
 
{{NDR|Colson Whitehead – ''John Henry Festival'' – Minimum Fax, traduzione a cura di Martina Testa}}
 
===''L'intuizionista''===
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Lila Mae non sa dove guardare. Il portone del palazzo è coperto di graffi e troppo malconcio, e la strada alle sue spalle improbabilmente vuota, come se, a sua insaputa, la città fosse stata evacuata. In momenti come questi si può sempre ricorrere, per distrarsi, al gioco. Apre la cartelletta di pelle e se l'appoggia al petto. Più si inoltra nel passato e più il gioco si fa duro. Gli ispettori dell'ultimo decennio, quasi tutti ancora in servizio nella Corporazione, sono facili da identificare: LMT, MG, BP, JW. Fin lì gli uomini che l'hanno preceduta al 125 di Walker Street non le piacciono granché.
 
{{NDR|Colson Whitehead – ''L'intuizionista'' – Mondadori, traduzione a cura di Katia Bagnoli}}
 
[[Categoria:Scrittori statunitensi|Whitehead]]