Albert Einstein: differenze tra le versioni

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*In considerazione di tale armonia nel cosmo, che io, con la mia mente umana limitata, sono in grado di riconoscere, ci sono ancora persone che dicono che [[Problema dell'esistenza di Dio|Dio non esiste]]. Ma ciò che veramente mi fa più arrabbiare è che mi citano a sostegno di tali opinioni.
:''In view of such harmony in the cosmos which I, with my limited human mind, am able to recognize, there are yet people who say there is no God. But what really makes me angry is that they quote me for the support of such views.''<ref group="fonte">{{en}} Citato in [[Uberto di Löwenstein-Wertheim-Freudenberg]], ''Towards the Further Shore'', Victor Gollancz, Londra, 1968, p. 156; citato anche in M. Jammer, ''Einstein and Religion: Physics and Theology'', Princeton University Press, 2011, [https://books.google.it/books?id=58HQXMp1ESwC&pg=PA97 p. 97]. ISBN 1400840872</ref>
* La consolante filosofia (o religione?) di [[Werner Heisenberg|Heisenberg]] e [[Niels Bohr|Bohr]] e così ben congegnata che, per il momento, offre ai suoi credenti un soffice cuscino di piume dal quale non è facile staccarli. E allora lasciamoceli riposare. (Lettera di Einstein a [[Erwin Schrödinger|Schrödinger]] del 31 maggio 1928) <ref group="fonte">Citato in Manjit Kumar, ''Quantum'', Mondadori, 2017, p. 274. ISBN 978-88-04-60893-6</ref>
*L'[[uomo|essere umano]] è una parte di quel tutto che noi chiamiamo "[[Universo]]", una parte limitata nello spazio e nel tempo. L'uomo sperimenta sé stesso, i suoi pensieri e i suoi sentimenti scissi dal resto — una sorta di illusione ottica della propria [[coscienza]]. Lo sforzo per liberarsi di questa illusione è l'unico scopo di un'autentica [[religione]]. Non per alimentare l'illusione ma per cercare di superarla: questa è la strada per conseguire quella misura raggiungibile della pace della mente.
:''A human being is a part of the whole, called by us "Universe," a part limited in time and space. He experiences himself, his thoughts and feelings as something separate from the rest — a kind of optical delusion of his consciousness. The striving to free oneself from this delusion is the one issue of true religion. Not to nourish the delusion but to try to overcome it is the way to reach the attainable measure of peace of mind.''<ref group="fonte">{{en}} Da una lettera a Robert S. Marcus, 12 febbraio 1950; riportata su ''[http://www.lettersofnote.com/2011/11/delusion.html LettersofNote.com]''.</ref>