Gianfranco Fini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+2
m +wikilink
Riga 75:
*E non è neppure vero, come afferma Fini, che è italiano chi ama l'Italia... Occorre dimostrare di conoscere almeno sommariamente la nostra cultura, le nostre tradizioni, la lingua; e adattarsi o, meglio, sposare i nostri costumi. ([[Vittorio Feltri]])
*È il migliore. Porta avanti il suo gioco politico con una buona lucidità. Ma è privo dei supporti dottrinari. Non so se legga qualche libro. So che mischia un po' tutto: Evola e il liberismo, la conservazione e il libertarismo. ([[Francesco Cossiga]])
*– Fammi fare Fini.<br>– Eh?<br>– Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, te lo faccio io.<br>– Ma non c'è Fini nel mio film, Stanis.<br>– È un errore, è un errore. Tu vuoi fare un film sull'Italia senza Gianfranco Fini, Renato? ([[Stanis La Rochelle]], ''[[Boris - Il film]]'')
*Fini, abbiamo fatto insieme il '68, ma adesso mi sono convinto che non è tanto di sinistra. ([[Roberto Benigni]])
*Fini aveva ed ha le potenzialità di leader, soprattutto in una società che ha bisogno di un comunicatore che sappia unire concetti e soggetti. Ma non sempre avere queste qualità significa scegliere la strategia migliore. ([[Ignazio La Russa]])
Riga 92:
*Prendo molto sul serio le ipotesi del presidente della Camera. Ha compreso l'importanza del rapporto tra religione e politica, dell'integrazione e dei temi etici. ([[Gaetano Quagliariello]])
*Rappresenta la parte positiva del fascismo. C'era un fascismo di straordinaria qualità nelle arti e nella cultura. Fini mi piace perché non è una camicia nera ma rappresenta il sogno del buon fascismo. È il numero uno che potrà succedere a Silvio. ([[Franco Zeffirelli]])
*Renato, Renato, Renato... Ti dico una cosa sola, Renato: Gianfranco Fini. Perché non sono un imitatore, Renato, io ti do proprio un'interpretazione del personaggio. Fini con le... cravatte rosa... ([[Stanis La Rochelle]], ''[[Boris - Il film]]'')
*Signor Vicepresidente del Consiglio, Lei mi ricorda [[Palmiro Togliatti]]. Il comunista più odioso che abbia mai conosciuto, l'uomo che alla Costituente fece votare l'articolo 7 ossia quello che ribadiva il Concordato con la Chiesa Cattolica. <br /> E che pur di consegnare l'Italia all'Unione Sovietica era pronto a farci tenere i Savoia, insomma la monarchia. Non a caso quelli della Sinistra La trattano con tanto rispetto anzi con tanta deferenza, su di Lei non rovesciano mai il velenoso livore che rovesciano sul Cavaliere, contro di Lei non pronunciano mai una parola sgarbata, a Lei non rivolgono mai la benché minima accusa. <br /> Come Togliatti è capace di tutto. Come Togliatti è un gelido calcolatore e non fa mai nulla, non dice mai nulla, che non abbia ben soppesato ponderato vagliato per Sua convenienza. (E meno male se, nonostante tanto riflettere, non ne imbrocca mai una). Come Togliatti sembra un uomo tutto d'un pezzo, un tipo coerente, ligio alle sue idee, e invece è un furbone. Un maestro nel tenere il piede in due staffe. Dirige un partito che si definisce di Destra e gioca a tennis con la Sinistra. Fa il vice di Berlusconi e non sogna altro che detronizzarlo, mandarlo in pensione. [...] <br /> Signor Fini, ma perché come capolista dell'Ulivo non si presenta Lei? ([[Oriana Fallaci]])
*Sul [[Diritto di asilo|diritto d'asilo]] e la [[società multietnica]] il presidente della Camera Fini continua a dire semplicemente cose di buon senso: parla da esponente di una destra europea, né fascista né razzista. ([[Paolo Ferrero]])