Tubercolosi: differenze tra le versioni

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Giacomanni (discussione | contributi)
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*La ''Ftoe'' è contrassegnala per lo più da questi segni: un calore urente si eccita che nella notte dà fuori; talora si riconcentra nelle viscere: manifesta in questi malati è l'ambascia, la debolezza, la colliquazione. Imperocchè se di giorno in giorno cotesto fuoco si eliminasse dal corpo, dovrebbe pure l'individuo farsi più pingue, più robusto, più tollerante della malattia. Invece allo evaporarsi di quello più gravi si fanno i fenomeni morbosi. I polsi si fanno piccioli e frali: veglie, pallidezza ed ogni altro segno si palesa che è proprio de' malati di febbri acute. Le specie poi degli sputi sono a centinaia. Lividi, atri, puri e sinceri, pallidi e bianchi, bianco-verdognoli, larghi, rotondi, duri glutinosi, sciolti, diffluenti, inodori, o fetentissimi.
*– Ogni minuto quattro persone muoiono di TBC...<br />– Accidenti, come può dormire la notte?!<br />– La gente in Africa muore per una malattia che noi curiamo...<br />– Sì, lo so, ho visto il concerto. Allora, lei dorme quanto? Sei ore? Quindi ogni notte uccide 1440 persone. Certo, un po' deve dormire, ma se stesse sveglio altri dieci minuti salverebbe quaranta vite. Manda le condoglianze alle famiglie la mattina? Be', ci vogliono almeno dieci minuti, quindi altri quaranta morti, altre quaranta condoglianze. (''[[Dr. House - Medical Division (seconda stagione)|Dr. House - Medical Division]]'')
 
===[[Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas, figlio]]===
*Oggi sono ammalata, potrei morire di questa malattia, perché ho sempre avuto il presentimento di morire giovane. Mia madre è morta di una malattia di petto, e il modo nel quale ho finora vissuto non ha potuto che far peggiorare in me questa malattia, la sola eredità che essa mi abbia lasciato.
*"Oh, non vale davvero la pena che voi vi spaventiate", replicò con una certa amarezza; "guardate un po' se gli altri si occupano di me: il fatto è che sanno bene che con questa malattia non c'è niente da fare".
*Sono ammalata, di una di quelle malattie che non perdonano.
 
===[[Ippocrate]]===