[[ImmagineFile:ADumasAlexandre hijoDumas 00fils elderly.jpg|thumb|right|Alexandre Dumas (figlio)]]
'''Alexandre Dumas''' figlio (1824 – 1895), scrittore e drammaturgo francese.
==Citazioni di Alexandre Dumas (figlio)==
*'''Madame Levardet''': Allora non ci sono donne oneste?<br>'''De Ryons''': Ma sì! Più di quelle che non si crede, ma meno di quelle che si dice. (da ''L'amico delle donne'') {{c|traduttore? informazioni bibliografiche?}}
*{{NDR|Su [[Johann Strauss jr]]}} Un Dio che domina le passioni. (citato<ref>Citato in Roberto Iovino, ''Gli Strauss, Una dinastia a tempo di valzer'';, Camunia; 1998).</ref>
==''MargheritaLa Gauthiersignora delle camelie''==
===[[Incipit]]===
Sono d'avvisoPenso che non si possonopossano creare dei personaggi senza aver molto studiato a fondo gli uomini, come non si può parlare una lingua primache a patto di averla seriamenteimparata studiataseriamente.<br>Non sonoavendo ancora giuntoraggiunto alll'età innella cuiquale s'inventa e, perciò, mi accontento di raccontareriferire. <br>Invito dunquepertanto il lettore a volersi convincereconvincersi della realtà di questa storia, idi personaggicui dellatutti qualei personaggi, adtranne eccezionela dell'eroinaprotagonista, vivonosono ancora vivi.<br>D'altraDel parteresto, a [[Parigi]] simolti trovanopotrebbero itestimoniare testimoni dellala maggior parte dei fatti che hoqui raccoltodescriverò, ed essie potrebbero confermarli, se la mia sola testimonianza non apparissefosse sufficiente., ma, Perper una circostanza particolare circostanza, soltanto io soloposso potevo scriverlinarrarli, perché sonosolo statoa ilme confidentefurono degliconfidati gli ultimi avvenimentiparticolari, senza i quali qualunquesarebbe stato impossibile fornire un racconto interessante e completo sarebbe impossibilecompiuto.
===Citazioni===
*Si compiange il [[cecità|cieco]] che non ha mai visto ila raggiluce del sole, il [[sordità|sordo]] che non ha mai udito gli accordi della natura, il muto che non ha mai potuto rendereespresso la voce delladei suasuoi animasentimenti, e, persotto un falso pretesto di pudore, non si havuol compiangere quella cecità del cuore, di quella sordità dell'anima, di quel mutismo della coscienza che rendono folle un'infelicela povera afflitta e che la rendono, suo malgrado, la fanno incapace di vedere il bene, di udire il Signore e di parlare il puro linguaggio puro dell'amore e della fede. (pcap. 223)
*Sono semplicemente convinto chedi davantiquesto allaprincipio: per la [[donna]] allache qualenon l'educazioneè nonstata haeducata insegnatoa distinguere dove sia il bene, [[Dio]] apre quasi sempre due sentierivie che vepossono laricondurcela; guideranno:queste vie sono il dolore e l'amore. (pcap. 223)
*[[Gesù]] era pieno d'amore per le anime ferite dalle passioni umane passioni, e siamava compiaceva di lenirecurarne le piagheferite estraendo dalle ferite stesse il balsamol'unguento che doveva guarirle. Diceva, quindi, alla Maddalena: Ti sarà molto perdonato perché hai molto amato! Sublime perdono che doveva eccitare una fede sublime. (pcap. 233)
*Il [[male]] non è che unasolo vanità:, abbiamo l'orgogliodunque la fierezza del bene, e soprattutto non disperiamo. (pcap. 233)
*Poiché ilin [[cielo]] si rallegrafa più delfesta pentimento diper un peccatore pentito che diper cento giusti che non hanno maisenza peccato, cerchiamo dunque di rallegraredare ilgioia al cielo., che Saremoci ricompensativerrà adresa usuramaggiorata. (pcap. 233)
*Il bambino è piccolo, ema racchiude l'uomo; il cervello è strettolimitato, ema albergaospita il pensiero;, l'occhio non è che un puntotutto, edma abbracciacopre le vastitàmiglia. (pcap. 243)
*È sempre difficile consolare un dolore che non si conosce [...]. (pcap. 31-324)
*Spesso ciTalvolta si rallegraè difelici unaper puerilitàun nonnulla, ed è una cattiveriacrudele distruggere questa gioia chequando, lasciandola vivere, si può rendere ancora più felice colui che la prova. (pArmand: cap. 8310)
*Quando[...] quando DioIddio concede l'amore a una cortigiana, quest'amore, che sembra a prima vista un perdono, diventa quasiben semprepresto unper castigo.lei Non c'è assoluzione senzauna penitenzapunizione. (pcap. 9812)
*Si biasimano coloro che si rovinanoriducono in rovina per dellele attrici oe per dellele donne galantimantenute; ioma quello che mi stupisco,stupisce invece,è che nonquesti sinon facciano per loroquelle delledonne follie assaiventi volte più maggiorigrandi. (pcap. 10112)
*Le[...] le [[Rispostarisposta|risposte]] impazientemente attese con impazienza arrivano semprespesso quando si è fuori di casa. (pcap. 11514)
*Un [[padre]] èha sempre autorizzatoil adiritto toglieredi distogliere il proprio figlio dalla cattiva strada nellaper la quale silo èvede messoincamminarsi. (ppadre di Armand: cap. 16220)
*Sentimenti interamente puri esistono solo nelle donne interamente caste. (padre di Armand: cap. 20)
*Solo le donne assolutamente caste, possono avere dei sentimenti puri. (p. 162)
*IlL'amore vero [[amore]] rende sempre migliori, qualunque sia la donna che lo ispira. (pArmand: cap. 16420)
*Non sono l'apostolo del vizio, ma qualunque nobile dolore desta un'eco nel mio cuore. (p. 222)
===[[Explicit]]===
Non voglio trarre da questo racconto la conclusione che tutte le giovani come Marguerite sono capaci di fare quello che lei ha fatto; tutt'altro, ma ho avuto la prova che una di esse aveva provato nella sua vita un amore vero, che ne aveva sofferto, e che ne era morta. Ho narrato al lettore quello che avevo saputo. Era mio dovere.<br>Io non sono l'apostolo del vizio, ma mi farò sempre l'eco del nobile dolore, dovunque lo sentirò pregare.<br>La storia di Marguerite è un'eccezione, ripeto; ma se così non fosse stato, non avrebbe meritato di essere raccontata.
==Citazioni su Alexandre Dumas (figlio)==
*Le commedie di Alessandro Dumas hanno un merito vero ed incontrastabile, ed è quello di dipingere una fase dei costumi contemporanei che lo [[Eugène Scribe|Scribe]] non aveva osato toccare: il regno del ''demi-monde'' a [[Parigi]]. Scribe come ho già detto aveva scoperto il Dio ''Milione''; il Dumas ne usa a dovizia, e gli ha innalzato un altare speciale nella ''Question d'argent'', ma non ha scoperto se non la Dama dalle Camelie, o per dir meglio non l'ha scoperta, ma l'ha tradotta dinanzi al pubblico, aprendo la discussione sui suoi meriti e demeriti rispettivi. ([[Francesco Dall'Ongaro]])
*Senza avere un merito letterario più ragguardevole, l'autore della ''Dama dalle Camelie'', e del ''Demi-monde'' ha già conquistato il difficile privilegio di partorire ogni due anni una commedia che si aspetta con ansietà, si ascolta con attenzione e si applaudisce a contanti ; cioè si replica sopra le scene del ''Gymnase'' un centinajo di volte e anche più.<br/>Alexandre Dumas (figlio), non è prodigo come il padre. Le commedie di lui che restano sulla scena sono quattro o cinque, comprese quelle che ho nominate. Egli non ispreca l'ingegno, né l'arte. Dopo aver trovato una favola, la quale è sovente una storia vera, egli studia un intreccio ragionevole, e raggranella nelle conversazioni una mezza dozzina di arguzie delle quali condisce il suo dialogo. Queste arguzie sono comunicate opportunamente agli amici, e preparano a poco a poco il successo della commedia. ([[Francesco Dall'Ongaro]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Alessandro Dumas (figlio), ''Margherita[http://www.booksandbooks.it/download-ebook-gratis/la-signora-delle-camelie.pdf GauthierLa signora delle camelie]'', Casa(''La EditriceDame Biettiaux camélias'', Milano1848), 1951Booksandbooks.it.
==Voci correlate==
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===Opere===
{{Pedia|MargheritaLa Gauthiersignora delle camelie||(1848)}}
{{DEFAULTSORT:Dumas (figlio), Alexandre}}
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