Radical chic: differenze tra le versioni

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Citazioni sul '''radical chic'''.
 
*Attraverso Radical Chic descrivevo l'emergere di quella che oggi chiameremmo la "gauche caviar" o il "progressismo da limousine", vale a dire una sinistra che si è ampiamente liberata di qualsiasi empatia per la classe operaia americana. Una sinistra che adora l'arte contemporanea, si identifica in cause esotiche e nella sofferenza delle minoranze ma disprezza i rednecks {{NDR|bifolchi}} dell'Ohio. ([[Tom Wolfe]])
*Il radical-chic è un reazionario che dà del reazionario a chi non sputa nel piatto in cui mangia. ([[Roberto Gervaso]])
*Il termine perse con il tempo ogni specifica mira contro le ristrette cerchie di ottimo censo e di facile radicalismo, per diventare generico dileggio di qualunque posizione politica che risulti irritante per il pensiero reazionario. Nella vulgata di destra è diventato "radical chic" tutto ciò che odora di solidarismo (è per lavarsi la coscienza!) o di amore per la cultura (è per umiliare la gente semplice!) e ovviamente di critica del populismo (è disprezzo per il popolo!). Più in generale, il termine è semplicemente perfetto per ridurre quel vasto e disorientato mondo detto "sinistra occidentale" a una ipocrita cricca di potenti con la puzza sotto il naso che hanno perduto ogni rapporto con "il popolo". ([[Michele Serra]])
*L'esempio più sporco e osceno di chi finge di perdere il proprio ruolo sociale per mantenerlo. ([[Giovanni Testori]])