Stato Imperiale dell'Iran: differenze tra le versioni

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*Ringrazio Iddio che noi in Iran non abbiamo né la voglia né il bisogno di soffrire sotto la democrazia.
*Volevo, alle soglie del terzo millennio, un Iran completamente modernizzato, progredito, una societa iraniana altamente evoluta che potesse godere di una economia prospera, un istruzione superiore e strutture democratiche solide.<br>Vedevo le future generazioni iraniane occupare orgogliosamente il posto che spettava loro nella grande famiglia umana, assumendo degnamente le proprie responsabilita. Speravo di vedere diradate per sempre le tenebre medievali da cui l'Iran era stato strappato da appena mezzo secolo e che s'instaurasse il regno di quella luce che è l'essenza stessa della civiltà e della cultura iraniane.
 
===[[Amir Taheri]]===
*Entrambi i re Pahlavi cercarono, in tempi differenti e con differenti metodi, di togliere rilievo al carattere islamico dell'Iran. Per conseguire questo obiettivo entrambi incoraggiarono la rinascita del passato "Ariano" preislamico dell'Iran.
*L'intera regione dal Nord Africa – in cui il Marocco era coinvolto nella guerra del Sahara Occidentale – al subcontinente indiano formavano un "arco di instabilità". Il conflitto arabo-israeliano, il conflitto indo-pakistano sul Kashmir e la disputa fra Afganistan e Pakistan sul Pushtunistan erano solo i più importanti campi minati che minacciavano la regione. In mezzo a tutto questo, l'Iran era un' autentico paradiso di tranquillità con buoni rapporti con tutti gli stati della regione.
*La persuasione dello Reza Scià che la maggior parte dei mali dell'Iran provenisse dal suo "Arabsadeghi" (letteralmente: essere investiti dall'arabizzazione) aveva riportato nel dibattito politico ufficiale l'antico Iran come pietra angolare della nuova identità nazionale. Con Reza Scià costretto all'esilio, lo sforzo di re-iranizzazione era stato abbandonato nel caos e nella confusione della guerra e della crisi politica. La personale fede islamca dello Mohhammad Reza Scià fece di lui un "re-iranizzatore" di gran lunga meno entusiasta di quanto era stato suo padre. Ma nel 1960 Mohammad Reza Scià riscoprì il nazionalismo persiano come una potenziale alternativa attraente a due ideologie che, era convinto, minacciavano la prosperità e l'indipendenza dell'Iran: lo sciismo dominato dai mullah e il comunismo sponsorizzato dall'Unione sovietica.
*Prima che Khomeyni prese il potere, non c'erano quasi omicidi politici nel paese. Chi vinceva risparmiava sempre le vite degli sconfitti mandondli in esilio o relegandoli in province remote. La ragione di questa magnanimità era che i vincitori e i perdenti nella politica iraniana erano spesso legati da vincoli di sangue o matrimoniali: non potevano condannare a morte un familiare.
 
==Voci correlate==