Giorgio Albertazzi: differenze tra le versioni

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*[[Morgan (cantante)|Morgan]] è la vera forza di X Factor: un personaggio teatrale, una maschera, un vero artista. Con lui, vestito da stralunato gentiluomo del Settecento, vorrei fare un programma televisivo di letture, una gara di poesia adattata ai nostri tempi. Questo è un invito ufficiale: chissà, magari Morgan ci sta.<ref>Citato in Maurizio Dalla Palma, ''[http://www.donnamoderna.com/attualita/amici-contro-x-factor/foto-8#dm2013-su-titolo Amici contro X Factor]'', ''Donnamoderna.com'', 9 marzo 2009.</ref>
*Qui nel centro del Mediterraneo, dove ancora è possibile respirare l'incanto e il genio di Federico II, ho passato giorni magnifici [...] Ma, attenzione, la [[Sicilia]] non è tutta teatro, ci sono le donne che hanno la pelle più bella e più luminosa del mondo. Lei ricorda ''La terra trema'' di Luchino Visconti? Quelle donne siciliane vestite di nero, ma un po' scollate, al punto giusto, luminose e provocanti come non mai. Andate a rivedere quel film e poi ne riparliamo. Comunque in fatto di donne, difficilmente mi sbaglio.<ref>Citato in ''[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/02/19/news/il_ritorno_di_albertazzi_la_mia_sicilia_la_pelle_delle_vostre_donne-107694249/ Il ritorno di Albertazzi: "La mia Sicilia è la pelle delle vostre donne"]'', ''Repubblica.it'', 19 febbraio 2015.</ref>
 
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0928_02_1989_0042_0031_25023169/ Albertazzi con nostalgia]''|Intervista di Donata Gianeri, su ''La Stampa'', 13 febbraio 1989.}}
*A me non interessa recitare, ma sedurre.
*Credo di aver fatto sia in teatro che in televisione cose egregie: ma nessuno sembra ricordarsene.
*Fare l'attore non mi ha mai interessato: è un mestiere esecrabile.
*Io sono uno che scappa sempre, quando sente odore di inutilità.
*Il [[teatro]] mi fa orrore, è morto: e con lui, sono morti gli attori.
*L'esperienza fascista ha completamente condizionato la mia vita inserendo nella mia vita, tendenzialmente dionisiaca, l'elemento tragico.
*{{NDR|Sui diciotto mesi di carcere scontati nell'immediato dopoguerra}} Mi avessero dato l'ergastolo, sarei diventato coltissimo.
*Sono un magnifico affabulatore.
*Perdere è creativo.
*{{NDR|Sulla sua partecipazione alla [[Repubblica di Salò]]}} Scelsi, volutamente, la causa persa, per il piacere dell'avventura.
*Tante volte sono arrivato sul crinale di una carriera che prometteva di proseguire in modo sfolgorante e invece la mossa sbagliata mi ha fatto precipitare.
 
==Citazioni su Giorgio Albertazzi==