Rivoluzione iraniana: differenze tra le versioni

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*C'erano dei comunisti che erano direttamente collegati all'[[Unione Sovietica]]. Così in Iran eravamo più preoccupati di una salita al potere dei comunisti. Persino i nostri alleati la pensavano lo stesso. I mullah, i religiosi, erano liberi d'andare nelle loro moschee e dire ciò che volevano dire. Credo che molti – soprattutto i comunisti – pensavano che se fosse venuto Khomeyni e lo scià fosse partito, avrebbero preso il potere. In ogni caso, nessuno di loro credeva nella religione, ma sono andati per strada con i loro veli e così via. Alcuni di questi che parteciparono alla rivoluzione oggi hanno il coraggio di dire, «Abbiamo commesso un grandissimo errore». Ma non si riesce a credere che persino degli intellettuali dicevano d'aver visto l'immagine di Khomeyni sulla luna...
*I comunisti dall'Unione Sovietica, dalla Cina e quelli della sinistra erano contro di noi, e unirono le forze con Khomeyni. Mio marito la chiamò una coalizione nefasta del rosso e del nero, in cui il rosso erano i comunisti e il nero i fanatici religiosi. Forse non sapevamo cosa stesse succedendo nelle moschee e sottovalutavamo ciò che stesse facendo questa gente. Non potevamo credere che, dopo tutto quello che lo scià aveva fatto per il paese, sarebbe stato sostituito da qualcuno come Khomeyni.
*La Repubblica islamica mi mise sulla lorosua lista nera. Al popolo d'Iran fu promesso il paradiso dai fondamentalisti, chei quali aprirono la porta dell'inferno.
*Mi ricordo d'una conversazione con Henry Kissinger in Egitto tanti anni fa quando dissi che forse avremmo dovuto aprire la società cinque o sei anni prima e la rivoluzione non sarebbe successa.
*Molti ebrei iraniani partirono dopo la rivoluzione. Ricordo che a scuola avevo amici cristiani, avevo amici ebrei, e non c'erano discussioni.