Pietro Aretino: differenze tra le versioni

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*''Dammi la [[lingua]], appunta i piedi al muro; | stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; | lasciat'ire a riverso in sul letto | che d'altro che di fotter non mi curo. || Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro!'' ([[s:Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro primo/XIII|I, XIII]], vv. 1-5)
*''Adunque voi compirete? | – Adesso, adesso faccio, Signor mio; | adesso ho fatto. Et io; ohimè! o Dio!''. ([[s:Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro primo/XIII|I, XIII]], vv. 15-17)
*''Così all'inferno, a cazzo ritto è andato, | e al Nemico, in vece di saluto, | dentro del negro cul l'ebbe ficcato; | poi ringraziollo e disse: – O Pluto, | tu hai le [[Cornomettere (biologia)le corna|corna]] ed io ti ho buggerato; | dunque ti posso dir becco fottuto.'' ([[s:Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro secondo/IV|II, IV]], vv. 9-14)
*''E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il cazzo, | dolcezza assai maggior ne sentirai.'' ([[s:Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro secondo/VII|II, VII]], vv. 5-8)
 
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*Gli occhi miei, da che gli fu prima inoltrato l'Alfabeto, non hanno mai letto Opere che più gli giovino e dilettino, che quelle che produce il glorioso e felice ingegno vostro. ([[Angelo di Costanzo]])
*''L'uom tre volte chiarissimo e divino | il famoso immortal Pietro Aretino''. ([[Girolamo Maggi]])
*Le accuse contro [[Galileo Galilei|Galileo]] erano molteplici. Primo: leggeva, teneva in casa e leggeva libri proibiti, i libri dell'Aretino che indulgono ai piaceri della carne. Peccato. Non eresia ma peccato. ([[Enrico Bellone]])
*Quel famoso Pietro Aretino; il quale odiato e sprezzato privatamente da tutti, era pur da tutti ed in pubblico adulato, pagato, esaltato, mentre il furbo, conoscendo di quali e quante cose sia capace l'umana viltà, avverava il detto antico, essere il mondo di chi se lo piglia. ([[Carlo Promis]])
*''{{Ancora|Epitaffio|Qui giace l'Aretin, poeta tosco: <nowiki>|</nowiki> di tutti disse mal fuorché di Cristo, <nowiki>|</nowiki> scusandosi col dir: non lo conosco.}}'' ([[Paolo Giovio]]) {{NDR|scritto in forma di epitaffio}}
*''Tu ne dirai e farai tante e tante, | lingua fracida, marcia, senza sale, | che al fin si troverà pur un pugnale | meglior di quel d'Achille e più calzante.'' ([[Francesco Berni]])
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*Pietro Aretino, ''[[s:Orlandino|Orlandino]]'', Canti due di Messer Pietro Aretino, Romagnoli, Bologna, 1868.
*Pietro Aretino, ''[[s:Sonetti lussuriosi (edizione 1986)|Sonetti lussuriosi]]'', Sonzogno, Milano, 1986.
 
==Voci correlate==
*''[[Il mestiere delle armi]]'' – film 2001
 
==Altri progetti==