Bernardo Valli: differenze tra le versioni

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*La nazionalizzazione del Canale di Suez, nel 1956, annunciata all'improvviso da [[Gamal Abd el-Nasser|Nasser]], costituì una svolta nei rapporti tra l'Occidente e il Terzo Mondo. Espropriando senza preavviso la compagnia internazionale che controllava la più importante via marittima tra Est e Ovest, l'Egitto non colpiva soltanto gli interessi finanziari dei paesi industrializzati, ma lanciava una sfida senza precedenti. Si assumeva la responsabilità di far funzionare, su un piano tecnico, un meccanismo sofisticato, con i suoi ingegneri, giudicati non all'altezza del compito da Londra e da Parigi. Da un punto di vista militare appariva inconcepibile che una via di comunicazione tanto importante cadesse sotto il controllo di un regime come quello di Nasser.
 
{{Int|1=Da [http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/esteri/moriente12/nebbiarais/nebbiarais.html?ref=search ''Yasser Arafat. L'agonia di un simbolo'']|2=''la Repubblica'', 29 ottobre 2004}}
[[File:Arafat saluda 3.jpg|thumb|[[Yasser Arafat]]]]
*Yasser Arafat è stato – è ancora – uno dei principali personaggi pubblici dell'ultimo mezzo secolo. È stato tra i più amati e tra i più detestati. Negli ultimi tempi la sua immagine si è annebbiata, ma egli non è certamente "fuori gioco", come sostengono Gerusalemme e Washington. Nelle memorie arabe Arafat è la Palestina, e la Palestina è per loro la prova concreta dei soprusi compiuti dagli occidentali in terra araba. O musulmana.
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*Se Ariel Sharon persiste nel rifiutare al raìs una tomba a Gerusalemme, nella moschea di Al Aqsa, dove lui voleva essere sepolto, ci potrebbe essere la prima fiammata del dopo Arafat.
 
{{intInt|1=Da [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/03/26/signori-di-damasco.html?ref=search ''I signori di Damasco una dinastia spregiudicata'']|2=''la Repubblica'', 26 marzo 2011}}
[[File:F-assad.jpg|thumb|Ritratto di parte della famiglia Asad. (Da sinistra a destra), in basso [[Hafiz al-Asad]] con sua moglie Anīsa Makhlūf. In alto Māher, [[Bashar Al-Assad|Bashar]], Bāsil, Majid e sua figlia Bushra Asad.]]
*{{NDR|Su [[Hafiz al-Asad|Hafez el-Assad]]}} Venne battezzato il Bismark dell'Estremo Oriente. Era un uomo freddo e duro. Prese il potere a Damasco nel 1971, due anni dopo che il colonnello Muhammar Gheddafi l'aveva preso a Tripoli.