Gherardo Colombo: differenze tra le versioni

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*La [[giustizia]] non può funzionare senza che esista prima una condivisione del fatto che debba funzionare.<ref name=Corrotti/>
*La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non lo comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volontà.<ref>Da ''Sulle regole'', Feltrinelli, Milano, 2008.</ref>
 
{{Int|Da ''[http://www.repubblica.it/cultura/2015/03/20/news/colombo_cari_ragazzi_vi_racconto_mani_pulite_-110052704/ Colombo: "Cari ragazzi vi racconto Mani pulite"]''|Intervista di Piero Colaprico, ''Repubblica.it'', 20 marzo 2015}}
*I giovani sono creatori di regole continuamente. Magari inconsapevolmente, e sono abituati a gestirle.
*{{NDR|Sugli attentati a [[Giovanni Falcone]] e [[Paolo Borsellino]]}} La particolarità di Falcone e poco dopo di Borsellino non sta solo negli attacchi così clamorosi che hanno subito, quanto nel fatto che sono stati colpiti in un periodo speciale.
*{{NDR|Sulle inchieste giudiziarie da cui fu allontanato}} Mi ha turbato di più la fine di un'altra inchiesta, quella sui fondi neri dell'Iri. Nel caso della P2 era la prima volta, e ho creduto fosse un infortunio che potesse succedere. Ma la volta successiva ero sul punto di dimettermi.
*Noi facciamo esperienza in due modi. O direttamente o usufruendo dell'esperienza altrui. E la lettura è uno degli strumenti di fruizione dell'altrui, un'esperienza più coinvolgente perché il lettore entra nel racconto, ne fa parte.
*{{NDR|Sul cambiamento dall'inchiesta Mani pulite}} Non molto. Sono convinto che scoprire i reati sia necessario per ristabilire le regole e restituire dignità a chi ne ha patito gli effetti. Ma non è attraverso il processo penale che cambia la cultura di una comunità. Il perno decisivo del cambiamento, della crescita civile per me è diventato quello dell'educazione, del capire e far capire che è importante non guardare solo alla possibile corruzione degli altri, ma anche alla propria disponibilità ad accettare o tollerare comportamenti corruttivi, o, in genere, non rispettosi dei diritti degli altri.
*Ripercorrendo [[Mani pulite]] si coglie, così almeno a me è successo, che se si vuole ottenere un risultato non si può delegare l'impegno ad altri. Invece in Italia è stato, e tuttora è, a mio parere, come se gli altri poteri avessero detto alla magistratura "Pensateci voi", invece di impegnarsi direttamente per il bene comune.
 
==''Il vizio della memoria''==