Monarchia: differenze tra le versioni

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*«La Monarchia ha fatto l'[[Italia]].»<br/>«Proprio lei, sola sola? E come l'ha fatta? Sponte o spinte? Con le vittorie, o a furia di disfatte? E che cosa è questa sua Italia? Dov'è la gloria, il lauro e il ferro che il vostro [[Giacomo Leopardi|Leopardi]] andava cercando sessant'anni addietro? Ne avete notizia voi? Siamo l'ultima delle grandi nazioni, una ranocchia gonfiata sul punto di crepare, come quella della favola. Teoricamente, filosoficamente, non mi direte che il regno d'un sol uomo su tutti gli altri suoi simili sia l'ideale. L'ideale, se siete idealista, è tutto il contrario, è la repubblica sociale, l'eguaglianza e l'accordo di tutti. Utopia, sta bene, e lo sanno anche coloro che la sostengono; ma utopia generosa, non rassegnazione antipatica, come la nostra. Generosa e pericolosa, volete dire? Andate là, che il mondo non è caduto e non cadrà, per quante riforme e per quante rivoluzioni si facciano...» ([[Federico De Roberto]])
*Le monarchie sono al di sopra dei partiti politici. A volte i partiti politici fanno cose che vanno a scapito del paese perché vogliono battere l'altro partito. [...] Ma alcune delle monarchie in Europa sono più democratiche di alcuni dei paesi che sono repubbliche. Voglio dire, quando si pensa alla Svezia, la Norvegia, il Belgio, i Paesi Bassi. Quindi sta al popolo decidere cosa vuole. ([[Farah Pahlavi]])
*''Re e ministri non si insinuano | in casa di altri uomini, | perché il popolo osserva ciò che fanno | e imita il loro comportamento.'' (''[[Kāma Sūtra]]'')
*{{NDR|Nel 1860 era nata l'Italia}} Una monarchia poco democratica, fondata sulla tangente. ([[Lorenzo Del Boca]])
*Una monarchia nella quale un senso di rovina imminente signoreggia ogni uomo, dal ministro all'ultimo birro, non regge a un urto dato con energia. ([[Giuseppe Mazzini]])