Walter Veltroni: differenze tra le versioni

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*Rino si butta sulla scena, si getta sul pubblico, sull'Italia, sulla politica, e lo fa senza un paracadute che non sia la sua bravura d'artista. Attacca, provoca, eppure è indifeso, "figlio unico" in un Paese che stenta a trovare se stesso e che vede in Rino il giullare, il cantautore "strano", quello che canta canzoni enigmatiche, incomprensibili, assude.<ref name="rino" />
*Si poteva stare nel [[Partito Comunista Italiano|Pci]] senza essere comunisti. Era possibile, è stato così. (da ''Veltroni: incompatibili comunismo e libertà'', ''La Stampa'', 16 ottobre 1999, p. 3)
*{{NDR|Su [[Mani pulite|Tangentopoli]]}} Sì, quegli anni sono stati degli anni terribili. Io facevo il direttore dell'Unità e penso di poter dire che abbiamo tenuto fuori il giornale dall'impazzimento giustizialista che c'era, andando contro anche all'arresto del fratello di Berlusconi; questo perché faccio fatica ad accettare la dilatazione della carcerazione preventiva per chi non ha compiuto atti contro altre persone. Sono convinto che vanno condannate in maniera forte la corruzione e l'utilizzo spregiudicato del potere: perché sì, in quegli anni i giudici sono andati oltre i loro confini, però poi c'è stata contro i magistrati una campagna inaccettabile; e per questo quella è una stagione che non andrebbe ripetuta, nel senso dell'uso di strumenti giudiziari (secondo me sproporzionati rispetto alla situazione data) e nel senso che non va neanche ripetuta quella soluzione di corruzione spaventosa che questo paese ha conosciuto e ha vissuto e che non so neanche dire se sia del tutto finito. (da un'intervista a ''Il Foglio quotidiano'', 18 dicembre 2007)
*Vedo solo ora che mi si chiede di scusarmi per la candidatura di [[Massimo Calearo|Calearo]]. Calearo ha mostrato di essere una persona orrenda. Quando il pd, all' unanimità, lo candidò sembrava diverso. La politica fa perdere la testa a molta gente. Come dimostrano molti altri casi anche peggiori delle orrende frasi di Calearo. C'è gente, non scelta da me, che non ha mai messo piede in Parlamento o che ha dato vita a comportamenti sui quali ha indagato la magistratura. In altre legislature e in molti comuni succedono cose analoghe. Da tutti accetto critiche. Ma non da chi in questi anni ha fatto cadere due volte i governi di centro sinistra con il proprio estremismo. C'è molta gente che dovrebbe scusarsi per gli errori tragici che ha compiuto. Io mi sono dimesso, che è molto di più. (citato da [http://www.tmnews.it/web/sezioni/politica/PN_20120331_00191.shtml TMNews], 31 marzo 2012)