Grandi purghe: differenze tra le versioni

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Citazioni sulle '''grandi purghe''' o '''grande terrore'''.
 
*È stato calcolato, con l'approssimazione delle cifre non ufficiali, che nei due anni del Grande Terrore – 1937-1938 – circa cinque milioni di cittadini sovietici siano finiti negli ingranaggi della NKVD<ref>''Narodnyj komissariat vnutrennich del'', Commissariato del popolo per gli affari interni.</ref> di [[Nikolaj Ivanovič Ežov|Ezov]], e che il 10% di quella colossale cifra sia stata messa a morte attraverso processi più o meno rapidi seguiti da fucilazione, o da immediate esecuzioni, che «privilegiavano» i colpiti evitando loro l'atroce agonia dei prolungati interrogatori e delle relative torture per strappare le denunce di altri compagni. Il resto sarebbe finito nei gulag a scontare pene del tutto arbitrarie, troncate spesso dalla morte dopo infiniti stenti. ([[Gianni Rocca]])
 
*La Purga non fu una sorpresa improvvisa e completa, perché aveva le sue origini profonde nel passato sovietico. Sarebbe senza dubbio falso concludere che essa fosse una conseguenza inevitabile della natura della società sovietica e del Partito Comunista: era in se stessa un mezzo per imporre un violento mutamento a quella società e a quel partito. Ma nonostante questo, non avrebbe potuto essere imposta che a un ambiente affatto particolare come quelle del governo sovietico; e le sue caratteristiche peculiari, alcune delle quali riescono difficilmente credibili a mentalità straniere, derivano da una tradizione specifica. ([[Robert Conquest]])