Paolo Mieli: differenze tra le versioni

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*Sono in molti [...] a pensare che l'[[Europa]] (così come la conosciamo oggi) abbia i giorni contati. [[Bassam Tibi]], un immigrato siriano, tra i più autorevoli rappresentanti dell'[[islamismo]] dialogante in Germania, ha dichiarato sul «Welt am Sonntag» che «il problema non è se la maggioranza degli europei diventa musulmana, ma piuttosto quale forma di Islam è destinata a dominare in Europa: l'Islam della sharia o l'euroislam.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/solferino/mieli/04-12-24/01.spm Oriana Fallaci, la Cassandra trascurata dai chierici]'', ''Corriere.it'', 24 dicembre 2004.</ref>
*{{NDR|[[Carlo Maria Martini]]}} Un grande guardiano di confine.<ref>Citato in [[Aldo Grasso]], ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_marzo_23/La-preziosa-lezione-del-cardinal-Martini-aldo-grasso_3ca85a6a-5515-11e0-a0df-9d4cc30fa8b1.shtml La preziosa lezione del cardinal Martini]'', ''Corriere.it'', 23 marzo 2011.</ref>
*Certo, sarà dura dover abbassare lo sguardo ogni volta che qualcuno ci rinfaccerà le due o trecentomila uccisioni volute da [[Bashar Al-Assad|Assad]]. Ma, se vogliamo che la guerra contro l’Isis sia efficace, è giunto il momento di accantonare (temporaneamente) questi ricordi. E di farlo a testa alta, senza infingimenti, ammettendolo apertamente. Tanto più che, probabilmente, questo non sarà neanche il peggiore dei compromessi che ci verranno chiesti.<ref name="colpeassad">Da [http://www.corriere.it/editoriali/15_novembre_19/attentati-eparigi-siria-colpe-assad-alleato-15984648-8e85-11e5-aea5-af74b18a84ea.shtml ''Gli attentati a Parigi
e le colpe di Assad (l’alleato)''], ''Corriere.it'', 19 novembre 2015.</ref>
*Il [[Stato islamico|califfato islamico]] [...] affianca una lettura apocalittica dell’Islam con una burocrazia da stato di polizia che ha poco a che fare con le tradizioni ottomane del lontano passato, ma deve molto al [[Partito Ba'th|partito Baath]], basato sul modello sovietico; il concetto islamista della cospirazione demoniaca degli ebrei invece è un’eredità nazista. Insomma ci troveremmo al cospetto di un’unione infernale tra il peggio della storia d’Europa e di quella del Medio Oriente.<ref name="paragoniisis">Da [http://www.corriere.it/opinioni/16_marzo_24/stiamo-attenti-badfef94-f13a-11e5-9f30-007f8fe49766.shtml ''Quei paragoni sbagliati sull’Isis''], ''Corriere.it'', 23 marzo 2016.</ref>
*Quei [[curdi]] che, dopo aver aiutato per tre interminabili anni l'America e l'Occidente intero a debellare i terroristi di [[Stato Islamico|Daesh]], sono stati lasciati in preda alle milizie sciite Hashd al-Shaabi guidate dal sanguinario Qasem Soleimani. E, con lui, a chiunque nella regione intenda approfittare del loro esser sfiniti dalla lunga guerra contro il Califfato per poterli sbranare una volta per tutte. Un tradimento orribile, il nostro. Quel popolo che, al prezzo di inimmaginabili sacrifici in vite umane, ci ha consentito di far saltare la centrale del terrorismo mondiale (senza che con ciò gli estremisti islamici, a ogni evidenza, possano esser considerati definitivamente debellati) proprio in questi giorni viene dato in pasto ai carnefici venuti dall'Iran e dall'Iraq.<ref>Da ''[http://app.readspeaker.com/cgi-bin/rsent?customerid=5110&lang=it_it&voice=Luca&readid=content-to-read&url=www.corriere.it/opinioni/17_novembre_02/i-meriti-dimenticati-popolo-curdo-a75f0500-bf3c-11e7-9a2b-0f2b2933b455.shtml I meriti dimenticati del popolo curdo]'', ''Corriere.it'', 1º novembre 2017.</ref> 
 
{{intestazione|Da ''[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/04_Aprile/03/mieli.shtml Nella storia]'', ''Corriere.it'', 14 luglio 2005}}