Michail Nikolaevič Tuchačevskij: differenze tra le versioni

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Gianni Rocca
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==Citazioni su Michail Nikolaevič Tuchačevskij==
*Alla parata del 1º maggio {{NDR|1937, poco prima del suo arresto}}, Thuchačevskij fu il primo ad arrivare sulla tribuna riservata agli alti ufficiali dell'Armata Rossa. Salì solo con i pollici infilati nella cintura. Poi giunse Egorov<ref>Aleksandr Il'ič Egorov, generale e maresciallo dell'Unione Sovietica, giustiziato nel 1939.</ref>, ma non guardò il collega e non lo salutò neppure. Anche Gamarnik<ref>Jan Borisovič Gamarnik, capo dell'amministrazione politica dell'Armata Rossa, suicida nel 1937 e dichiarato "nemico del popolo".</ref> si unì al silenzioso gruppetto. Un'atmosfera tetra e gelida circondava gli ufficiali. Alla fine della parata militare Thuchačevskij non aspettò la sfilata dei civili, ma se ne andò dalla Piazza Rossa. ([[Robert Conquest]])
 
*Attraverso la contraffazione di una lettera autografa di Tuchacevski − non difficile da realizzare visti gli intensi scambi epistolari a suo tempo intercorsi fra militari tedeschi e sovietici – e di altrettanto credibili lettere di risposta di generali della Wehrmacht, gli uffici specializzati della Gestapo riuscirono a mettere insieme un dossier dal quale appariva netto il «tradimento» di Tuchacevski che chiedeva aiuto ai nazisti, da questi subito concesso.<br>Lo scopo dei tedeschi era chiaro: approfittare del clima di tensione già esistente in URSS per indebolire, con quella provocazione, l'Armata Rossa. ([[Gianni Rocca]])
 
*Per ammissione generale, Thuchačevskij aveva il miglior cervello, in fatto di cose militari, di tutto l'esercito, e la più gran forza di volontà e di nervi; proveniva dalla piccola nobiltà. ([[Robert Conquest]])