Saddam Hussein: differenze tra le versioni

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*Il prezzo per toglierlo di mezzo è stato troppo alto. Il terrorismo islamico s'è moltiplicato, i morti hanno partorito altri morti, continuano a partorire morti, partoriranno sempre più morti. E, come profetizzai [...], prima o poi ci ritroveremo con una Repubblica Islamica dell'Iraq. Ossia con un paese nel quale i mullah e gli imam impongono i burkah, lapidano le donne che vanno dal parrucchiere, impiccano la gente allo stadio. Quindi tanto valeva tenersi Saddam Hussein. Guardi, io non mi stancherò mai di ripeterlo: la democrazia non si può regalare come una stecca di cioccolata. La democrazia bisogna conquistarsela. Per conquistarsela bisogna volerla. Per volerla bisogna sapere cos'è. Gli iracheni non lo sanno. Ancor meno la capiscono. E di conseguenza non la vogliono. Non tanto perché sono diseducati da ventiquattr'anni di dittatura feroce quanto perché sono mussulmani: assimilati dalla teocrazia e incapaci di scegliere il proprio destino. La [[teocrazia]] non insegna a ragionare, a scegliere, a decidere il proprio destino. Insegna a subire ubbidire servire un Dio che è un padrone assoluto, un sovrano che controlla ogni momento e ogni aspetto della tua vita, un tiranno peggiore di Saddam Hussein. ([[Oriana Fallaci]])
*[[Guerra in Iraq|L'operazione Iraq]] è motivata con il proposito di punire uno Stato canaglia. Ma con quale decorrenza Saddam Hussein è tra le canaglie? Fino alla sua provocatoria operazione del Kuwait il personaggio, che era sempre lo stesso, ha stoltamente ricevuto l'appoggio e il sostegno di molti Paesi oggi schierati in battaglia. ([[Giulio Andreotti]])
*Non intendo qui sviluppare un discorso sul rovesciamento di Saddam Hussein dell'aprile 2003. Dirò solo che coloro che consideravano «laico» il suo regime si ingannavano. È vero che il [[Partito Ba'th|Baath]] fu fondato da un certo [[Michel Aflaq]], un cristiano ambiguo con simpatie per il fascismo, ed è anche vero che l'iscrizione a questo partito era aperta a tutti, senza distinzioni religiose (sebbene abbia ragione di pensare che le adesioni ebraiche fossero assai limitatalimitate). Tuttavia, almeno a partire dalla disastrosa [[Guerra Iran-Iraq|invasione dell'Iran]], nel 1979, che suscitò contro di lui da parte della teocrazia iraniana furibonde accuse di essere un «infedele», Saddam Hussein aveva riverniciato il suo regime - basato, comunque, su una minoranza tribale della minoranza sunnita - come devoto e consacrato al ''jihad''. ([[Christopher Hitchens]])
*Quello che noi cercheremo di impedire fino all'ultimo è che si passi al momento delle armi senza avere esperito tutto. Ma c'è da salvare e da interrompere la guerra che nel Kuwait, che nell'Iraq, Saddam conduce giorno dopo giorno. Il non fare nulla significa l'ipocrisia razzista del dimenticare che costui ammazza già adesso, ogni giorno il suo popolo. ([[Marco Pannella]])
*Saddam Hussein era uno dei cattivi, giusto? Era uno dei cattivi, davvero cattivo. Ma sapete cosa ha fatto di buono? Ha ucciso i terroristi. E l'ha fatto talmente bene: mica leggevano loro i diritti o li interrogavano. Erano terroristi? Allora per loro era finita. ([[Donald Trump]])