Guerra in Iraq: differenze tra le versioni

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*Non ho rischiato la vita per portare la democrazia in Iraq. Ho rischiato la vita per i miei compagni, per proteggere i miei amici e i miei connazionali. Sono andato in guerra per il ''mio'' paese, non per l'Iraq. ([[Chris Kyle]])
*Non mi ritirerò dall'[[Iraq]] neanche se restassero ad appoggiarmi solo mia moglie Laura e il mio cane Barney. ([[George W. Bush]]
*Quando invase l'Iraq, nel 2003, [[George W. Bush]] credette che gli americani sarebbero stati accolti come liberatori e annunciò la fine della guerra, poche settimane dopo, di fronte a una scritta che proclamava al mondo: «Missione compiuta». Il presidente riteneva che il conflitto fosse giustificato dai legami di [[Saddam Hussein]] con il terrorismo islamico e dall'esistenza di armi chimiche e nucleari, di cui il dittatore avrebbe potuto servirsi contro il «mondo libero». Nessuna di queste affermazioni era vera. Non erano veri i legami con Al Qaeda, non esistevano armi di distruzione di massa, gli americani erano «liberatori» soltanto per una parte del Paese e la guerra, quando finalmente Bush uscì dalla Casa Bianca, non era finita. ([[Sergio Romano]])
*Un milione di bambini innocenti stanno morendo mentre parliamo, uccisi in Iraq senza nessuna colpa. ([[Osama bin Laden]])