Nilde Iotti: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Nilde Iotti==
[[File:Elezione Nilde IottiJotti 01.jpg|miniatura|Elezione di Nilde Iotti alla Presidenza della Camera, VIII legislatura, si riconosce [[OscarImmagine Luigidel Scalfaro]]1989]]
*{{NDR|Sulla traccia del tema all'esame di maturità}} Avrei proposto una diversa traccia. Avrei fatto svolgere lo scritto d'italiano della maturità su: "Quali sono gli elementi che – sul piano storico, culturale e istituzionale – definiscono l'unità di un Paese, in un mondo che da un lato valorizza sempre più le realtà particolari (dal punto di vista etnico, tradizionale o culturale) e dall'altro le più ampie dimensioni sovrannazionali".<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0908_01_1990_0143_0006_12434608/ Noi non ce la saremmo cavata]'', ''La Stampa'', 22 giugno 1990.</ref>
*Credo che siano maturi i tempi per una donna al Quirinale. Questo anche grazie al lungo cammino compiuto dalla donne in questi 50 anni nella lotta per i diritti e per una completa parità.<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0477_01_1999_0064_0003_22599158/ Bonino: "Sì alla sfida per il Quirinale"]'', ''La Stampa'', 7 marzo 1999.</ref>
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===Discorsi di insediamento alla Presidenza della Camera dei deputati===
[[File:Elezione Nilde Jotti 01Iotti.jpg|miniatura|ImmagineElezione di Nilde Iotti alla Presidenza della Camera, VIII legislatura, si riconosce [[Oscar delLuigi 1989Scalfaro]]]]
*Io stessa – non ve lo nascondo – vivo quasi in modo emblematico questo momento, avvertendo in esso un significato profondo, che supera la mia persona e investe milioni di donne che attraverso lotte faticose, pazienti e tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione. Essere stata una di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana, costituisce e costituirà sempre un motivo di orgoglio della mia vita. [...] Il momento che attraversiamo è drammatico e difficile, ne siamo tutti consapevoli. Il terrorismo continua nella sua opera nefasta e delittuosa. Pochi giorni fa a Roma si è tentata ancora una volta «la strage» su pacifici lavoratori riuniti in una loro sede, nell'espressione del primo e più alto diritto democratico e costituzionale, quello della libertà di associazione e di espressione. Questa nostra stessa Assemblea ha dovuto ricorrere a misure di sicurezza, senza alcun dubbio necessarie. Ma guai a noi, onorevoli colleghi, se non avvertissimo con tutta la nostra forza e con tutto il nostro senso di responsabilità che le assemblee parlamentari esprimono al più alto grado la sovranità popolare.<ref>Dal Discorso di insediamento alla Presidenza della Camera, VIII legislatura, 20 giugno 1979; disponibile su ''[http://storia.camera.it/presidenti/iotti-nilde/viii-legislatura-della-repubblica-italiana/discorso:0#nav Camera.it]''.</ref>
*La crisi economica, con i suoi preoccupanti aspetti dell'inflazione e della disoccupazione, minaccia il futuro di intere generazioni, soprattutto di giovani e di donne che reclamano una adeguata collocazione nella società, resi più coscienti dei loro diritti dalle grandi battaglie di libertà e di emancipazione di questi decenni. Accanto ad essi milioni di lavoratori sono impegnati ad avanzare nelle loro conquiste, a difendere ed attuare gli strumenti di mediazione e di accordo che hanno fatto dei conflitti nel mondo del lavoro una componente essenziale della nostra democrazia, una riprova della sua qualità civile e moderna. [...] La democrazia italiana ha conosciuto in questi anni e conosce tuttora nemici accaniti che vanno combattuti, e sconfitti, con la forza della Costituzione e delle leggi, con la partecipazione ed il sostegno dei cittadini; con la dedizione di tutti coloro che credono nei valori democratici, impegnandosi, ciascuno nel proprio posto di responsabilità sovente fino al limite del massimo sacrificio. Ad essi va la nostra riconoscenza; alla loro testimonianza deve corrispondere da parte nostra, in piena libertà di giudizio, l'adozione delle decisioni necessarie per la difesa e lo sviluppo delle istituzioni repubblicane.<ref>Dal Discorso di insediamento alla Presidenza della Camera, IX legislatura, 12 luglio 1983; disponibile su ''[http://storia.camera.it/presidenti/iotti-nilde/ix-legislatura-della-repubblica-italiana/discorso:0#nav Camera.it]''.</ref>