Nilde Iotti: differenze tra le versioni

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[[File:Elezione Nilde Iotti.jpg|miniatura|Elezione di Nilde Iotti alla Presidenza della Camera, VIII legislatura, si riconosce [[Oscar Luigi Scalfaro]]]]
*Dal momento che alla donna è stata riconosciuta nel campo politico la piena eguaglianza col diritto di voto attivo e passivo, ne consegue che la donna stessa dovrà essere emancipata dalle condizioni di arretratezza e di inferiorità in tutti campi della vita sociale, e restituita ad una posizione giuridica tale da non menomare la sua personalità e la sua dignità di donna e di cittadina.<ref>Da un intervento all'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana, 1946; citato in Tiziana Bagnato, ''[http://www.instoria.it/home/nilde_iotti.htm Nilde Iotti, Una pioniera della politica al femminile]'', ''Instoria.it'', n. 17, ottobre 2006.</ref>
*{{NDR|Sulla sconfitta del Fronte Popolare alle elezioni del 1948}} Il 18 aprile ci trovammo dinanzi ad una popolazione chiamata per la prima volta, a differenza del '46, a scegliere i partiti che avrebbero dovuto governare dopo la rottura dell'unità antifascista. Era una società di cui sapevamo ben poco.<ref name=Elezioni>Dall'intervista rilasciata a "l'Unità", citata in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,1326_02_1988_0094_0030_19271116/ Nilde Iotti rievoca il 18 aprile '48. "Allora il Pci non capì la società"], ''La Stampa'', 16 aprile 1988</ref>
*La [[Costituzione della Repubblica italiana|Costituzione]] non ha e non può avere né un'ideologia né una filosofia di parte.<ref name=divorzio>Da ''[http://www.perlaretorica.it/wp-content/uploads/2013/04/Iotti-Sul-divorzio.pdf Nilde Iotti, Sul divorzio, Discorsi parlamentari]'', ''Perlaretorica.it'', 25 novembre 1969.</ref>
*{{NDR|Sugli armamenti nucleari}} La gara atomica è giunta a un limite pericoloso ed intollerabile, questo lo comprendono i cittadini semplici di ogni paese. È giunto il momento che lo comprendano anche i loro governanti.<ref>Dal discorso agli operai della Michelin,
citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1361_02_1985_0065_0007_19363726/ Un messaggio di pace e speranza da Nilde Iotti in visita alla "Granda"], ''La Stampa'', 18 marzo 1985</ref>
[[File:Togliatti Iotti.jpg|miniatura|Nilde Iotti in compagnia di [[Palmiro Togliatti]]]]
*La [[Resistenza italiana|Resistenza]] era stata un fatto straordinario. Aveva realizzato una unità veramente eccezionale che andava dagli ufficiali badogliani agli operai comunisti.<ref name=Elezioni/>
*Noi chiediamo che sia possibile il riconoscimento a tutti gli effetti dei figli nati fuori del matrimonio, sia in costanza di matrimonio, sia quando quel matrimonio si sia spezzato, perché riteniamo che questa sia l'unica soluzione possibile, la unica soluzione morale giusta. [...] I figli non chiedono di venire al mondo e la responsabilità del fatto che siano venuti al mondo non è loro, è dei genitori che li hanno messi al mondo. Non può quindi ricadere su di loro la responsabilità dei genitori.<ref name=divorzio/>
*{{NDR|Su [[Palmiro Togliatti]]}} Hanno detto dei suoi legami con [[Stalin]] e della sua soggezione, anche nei giorni difficili. In realtà lo conosceva poco: si erano incontrati in tre o quattro occasioni. Lo ammirava come lottatore duro e tenace, ma capì le rivelazioni del XX Congresso e ne rimase sconvolto. [...] Aveva una sensibilità viva, una forte propensione a comprendere. So che l'immagine di lui è diversa, ma io l'ho conosciuto in un altro modo. Si difendeva da fatti che lo turbavano profondamente, ma la sua intelligenza gli imponeva di accettarli come momenti nel cammino della civiltà.<ref>Citato in [[Enzo Biagi]], ''La vita è stare alla finestra. La mia storia'', Rizzoli, 2017.</ref>