Enrico De Nicola: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
 
==Citazioni di Enrico De Nicola==
*Questa cerimonia che ha per pretesto la mia persona, ma ha per finalità l'augurio per l'avvenire d'Italia, alla quale, da questo Colle, onusto di venticinque secoli di storia, al Campidoglio, noi rivolgiamo il nostro filiale pensiero, memore e riconoscente, perché nella libertà sentita non come licenza ma come una disciplina consentita e nella vera pace che non è l'assenza della guerra, ma è la pace delle anime, raggiunga il suo infallibile radioso destino.<ref>Audio originale indisponibile su ''[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0abf751d-6407-4dbc-9df2-2b03793bb950.html Rai Storia – Q verso il Quirinale]'', Rai, 23 marzo 2013.</ref>
 
{{Int|Dal discorso di Insediamento del Presidente della Camera del Regno d'Italia, 27 giugno 1920|Stenografico trascritto del discorso di Insediamento pubblicato nell'[http://storia.camera.it/presidenti/de-nicola-enrico/xxv-legislatura-del-regno-d-italia/discorso:0#nav Archivio della Camera dei Deputati], Roma, 27 giugno 1920.}}
Riga 15:
*Leviamo i nostri sentimenti all'altezza dei nostri destini. Non dimentichiamo le nostre virtù per ricordare i nostri errori ed esagerare i nostri difetti.
 
{{Int|Dal discorso di Insediamento del Presidente del Capo provvisorio dello Stato, 15 luglio 1946|Discorso di Insediamento, testoTesto originale pubblicato nell'[http://presidenti.quirinale.it/Denicola/documenti/den_a_insediamento.htm Archivio della Presidenza della Repubblica], Roma, 15 luglio 1946.}}
*Giuro davanti al popolo italiano, per mezzo della Assemblea Costituente, che ne è la diretta e legittima rappresentanza, di compiere la mia breve ma intensa missione di Capo provvisorio dello Stato ispirandomi ad un solo ideale: di servire con fedeltà e con lealtà il mio Paese.
*Dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione. Con essa potremo superare le gigantesche difficoltà che s'ergono dinnanzi a noi; senza di essa precipiteremo nell'abisso per non risollevarci mai più.
Riga 26:
*È un uomo non facile il nuovo capo provvisorio dello stato. Con la sua aria distaccata e sdegnosa De Nicola è stato protagonista delle più importanti vicende politiche, un ponte tra il crepuscolo dell'età [[Giovanni Giolitti|giolittiana]] e la nuova Italia dei Comitati di liberazione nazionale. È stato lui – nei mesi bui seguiti all'8 settembre del 1943<ref>Annuncio dell'armistizio tra Regno d'Italia e Alleati della seconda guerra mondiale.</ref> – a suggerire la soluzione della luogotenenza, il faticoso compromesso tra monarchia e partiti antifascisti. ([[Gianni Corbi]])
*Il biennio presidenziale di Enrico De Nicola – che coincise con la vita dell'Assemblea Costituente – dimostrò come potessero l'alto prestigio, il riconosciuto equilibrio, la rara imparzialità e l'altissimo senso giuridico dell'uomo costituire il solido ponte sul quale pacificamente passò la trasformazione istituzionale; e come la disinteressata opera di una personalità su cui convergeva l'universale simpatia del paese valesse a colmare il vuoto costituzionale, che inevitabilmente si era delineato. ([[Giovanni Leone]])
*Succedo a due indimenticabili amici - per nominare soltanto gli ultimi che onorarono questo seggio - ad Enrico De Nicola ed [[Alfredo Rocco]], che sono il vanto della terra dove io nacqui, e che qui, a questo posto, diedero prova costante di rettitudine politica, di acume giuridico, di fervida operosità. Ad essi mando il memore saluto dell'Assemblea, orgoglioso, se mi sarà possibile, di seguirne l'esempio. ([[Antonio Casertano]])
 
==Note==
Riga 33:
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
{{DEFAULTSORT:De Nicola, Enrico}}
 
{{Presidenti della Repubblica Italiana}}
 
{{DEFAULTSORT:De Nicola, Enrico}}
[[Categoria:Politici italiani]]