Massimiliano Parente: differenze tra le versioni

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*L'aberrazione del relativismo culturale: se un singolo musulmano uccide un omosessuale è un assassino, se li impiccano ogni giorno in un paese musulmano è una cultura da rispettare.<ref>Da un post di ''facebook.com'' del 29 agosto 2017</ref>
*La [[pornografia]] si regge su una serie di suggestioni simboliche, e dura finché si riesce a pensarle come se fossero delle verità. L'arte talvolta può rappresentare la verità, mentre la verità è solo la verità, spesso la negazione della pornografia e perfino dell'arte. Se la gente pensasse alla verità dell'esistenza non riuscirebbe a vedere la pornografia, né a fare arte, e tantomeno sesso, perché vedrebbe solo il disgusto dei corpi.<ref>Da un'[http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/chiacchiere-sesso-folli-pi-grande-artista-mondo-dopo-adolf-86584.htm intervista] di Alberto Dandolo, ''Dagospia.com'', 15 ottobre 2014.</ref>
*Ma anche tutti questi filosofi e poeti e letterati del passato e del presente che parlano della [[Natura]] personificandola: come mettersi a parlare di una sedia credendo che gli atomi che la compongono abbiano una qualche consapevolezza della loro sedietà.<Da un post di ''facebook.com'' del 24 luglio 2017</ref>
*"[[Mistero]]" è il nome di comodo che l'ingenuo dà alla propria ignoranza.<ref name=morenopisto/>
*{{NDR|Sulle sue ispirazioni letterarie}} Tra tutti, sicuramente, [[Marcel Proust]], anche per la portata epistemologica della sua opera, che per me è fondamentale. Uno scrittore la cui opera non sia anche importante dal punto di vista della percezione della realtà, e dunque non studi anche la scienza, è solo un narratore, quindi poca cosa. E poi [[Giacomo Leopardi]], come pensatore, e [[Samuel Beckett]], quello della trilogia e anche il più estremo. Sempre stato poco attratto invece da [[James Joyce|Joyce]]. Tra i contemporanei ha avuto importanza quando avevo vent'anni [[Aldo Busi]], con il quale avevo un rapporto epistolare, che talvolta continua tutt'oggi pur con molte, spesso troppe differenze di visione, e al quale imputo lo stesso difetto di provincialismo che vedo in altri, seppure il suo contributo sulla letteratura italiana sia tra i più rilevanti, ma non si può fare letteratura di sola lingua. Oltre a Busi anche [[Alberto Arbasino]], anche qui con le opportune riserve, non tanto dovute alla sua opera ma a ciò che di essa è inconciliabile con la mia. Avere dei riferimenti non significa sentirsene a proprio agio. Ci sono poi molti americani, da Richard Ford a [[David Foster Wallace]], un austriaco, [[Thomas Bernhard]], e anche autori francesi poco noti in Italia come Hervé Guibert. E moltissimi scienziati che reputo importanti anche come scrittori, benché in senso lato, come Stephen Pinker. Tuttavia non ho mai aderito completamente a nessuno scrittore, se così fosse stato non avrei mai scritto. A parte Proust, per le estreme conseguenze a cui porta la Recherche ne Il tempo ritrovato. Ogni aspirante scrittore dovrebbe leggere la Recherche almeno cinque volte, e comprenderla, altrimenti è un analfabeta.<ref>Da ''[http://www.zestletteraturasostenibile.com/intervista-massimiliano-parente-collaborazione-crapula-club/ Intervista a Massimiliano Parente | in collaborazione con CrapulaClub]'' di Antonio Santopietro, ''Zestletteraturasostenibile.com''.</ref>